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Francia. Il Consiglio di Stato sospende il divieto del burkini. Il paese è spaccato
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Francia. Il Consiglio di Stato sospende il divieto del burkini. Il paese è spaccato

Il Consiglio di Stato francese sospende il divieto del burkini sulle spiagge di Villeneuve-Loubet, poco lontano da Nizza. "Il consiglio di Stato riconosce illegittimo e sospende il divieto introdotto a Villeneuve-Loubet. In questo modo il Consiglio di Stato tutela le libertà fondamentali, limita il potere dei sindaci quando questi ultimi le violano e lo fanno in modo infondato", ha detto l'avvocato della Lega dei diritti dell'uomo che assisteva alla riunione del Consiglio. (altro…)
Francia, chiesa sgomberata da polizia
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Francia, chiesa sgomberata da polizia

Sacerdoti trascinati di peso dalle forze dell’ordine in tenuta antisommossa. Nella Francia del sangue sparso sull’altare di Saint-Etienne-du Rouvray, a Rouen, capita anche questo. A pochi giorni dall’efferata esecuzione di padre Jacques, sgozzato dentro la sua chiesa da due terroristi, Parigi sgombera senza troppe smancerie una trentina di persone accorse per salvare dalla demolizione la chiesa di Santa Rita, ex edificio sacro dove la pratica religiosa non è mai stata abbandonata. A rue François Bonvin, nel 15 ° arrondissement parigino, la celebrazione della messa viene interrotta dall’irruzione degli agenti. Un gruppo di sacerdoti, spalleggiati da un drappello di fedeli, cerca di resistere senza nessun risultato se non quello di esser trascinati via come corpi morti, coi talari che sfreg...
Germania. Julia Klöckner  meglio di Merkel
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Germania. Julia Klöckner meglio di Merkel

Dalle stelle alle stalle, da statista a sfascista. Povera Angela Merkel: fino a ieri era considerata una delle donne più potenti del mondo, tanto da finire in copertina sui principali giornali. Ora è messa alla berlina come un’incapace che sta portando il suo Paese, e di conseguenza l’Europa, sull’orlo del baratro.  La Cancelliera di ferro era convinta di poter governare il flusso dei profughi, scegliendo quelli più adatti al sistema produttivo tedesco. I calcoli a tavolino le davano ragione, perché la crescita economica della Germania deve essere sorretta anche da manodopera a basso costo, e dunque nulla di meglio che attingere dalla massa di disperati in fuga dalla guerra e dalle persecuzioni. Angela aveva anche pensato che gli extracomunitari migliori sarebbero stati i siriani, giudic...
Monaco, spari in un centro commerciale, diversi morti. Chiusa la metropolitana
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Monaco, spari in un centro commerciale, diversi morti. Chiusa la metropolitana

Media tedeschi, tra cui il sito dell'emittente N-Tv, hanno riferito di "spari" esplosi in un contro commerciale di Monaco di Baviera e di un "grande dispiegamento di forze" di polizia. "Diverse persone sono morte" nella sparatoria a Monaco di Bavierae "la polizia desume che si tratti di un autore isolato": lo riferisce il sito del quotidiano Sueddeutsche Zeitung. Secondo la tv N24 ci almeno un morto e 10 feriti. La polizia conferma: 'Ci sono diversi morti'. fonte: ANSA
La Nato stringe d’assedio la Russia
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La Nato stringe d’assedio la Russia

L’Italia invierà 150 soldati divisi in quattro battaglioni NATO nei Paesi Baltici e in Polonia. Lo ha confermato oggi il premier Matteo Renzi in una conferenza stampa a margine del vertice dell’Alleanza di Varsavia. Il vertice della NATO ha deciso di rafforzare come non mai il fronte orientale del blocco. la NATO ha intenzione di dislocare in Polonia e nei Paesi Baltici quattro battaglioni multinazionali già nel 2017."Espressione 'guerra fredda' è fuori dalla realtà": "Il mondo è cambiato, qui abbiamo utilizzato il linguaggio della franchezza. Esistono alcuni Paesi in Europa che avvertono la necessità di una risposta più forte in termini di deterrenza nei confronti della Russia. La loro sovranità non verrà messa in discussione ma non è con le escalation verbali che si risolvono i problemi"...
Brexit. Europa dell’est in stato di shock
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Brexit. Europa dell’est in stato di shock

I risultati del referendum britannico hanno mandato in panico l'Europa orientale. I “giovani europei” non solo sono strettamente legati alla Gran Bretagna da un punto di vista economico, ma vedono in essa il principale alleato geopolitico sia rispetto alla Russia sia alla Germania. I commentatori dei media occidentali affermano che il referendum britannico ha avuto un'onda d'urto dal Baltico al Mar Nero. Sebbene in Polonia e Ungheria siano al potere la destra e le forze nazionaliste, sia il presidente ceco MilosSemana sia il primo ministro slovacco Robert Fico non si tirano indietro dal criticare la UE: nessuno di loro ha osato mettere in discussione l'appartenenza all'Unione Europea. In Polonia (il principale beneficiario dell'allargamento orientale della UE) l'80% della popolazione so...
Tornano i vertici inutili tra schermaglie e divisioni
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Tornano i vertici inutili tra schermaglie e divisioni

Quella di venerdì scorso è stata solo una fiammata, una reazione umorale e a caldo per l’esito inaspettato del referendum. I veri effetti sui mercati del trionfo dei «Leave» si vedranno a partire da oggi. E molto dipenderà da quanto i leader europei riusciranno a garantire, per usare le parole di Christine Lagarde, una «transizione morbida» verso un nuovo regime di relazioni economiche tra Bruxelles e Londra. Il rischio è di divergenze tra istituzioni comunitarie e governi nazionali che darebbero altra spinta alle forze centrifughe. (altro…)
Così l’Europa ci costringe a cambiare televisore
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Così l’Europa ci costringe a cambiare televisore

Le emittenti europee saranno costrette a modificare la tecnica di trasmissione. Così tutti i cittadini dovranno cambiare la televisione (anche quelle di ultimo modello) o comprare un nuovo decoder. Nessun cittadino, infatti, ha fatto i conti con la "zia" Europa, che obbligherà tutti i telespettatori a cambiare televisore. Oppure ad aggiungere un decoder ai soprammobili in salotto. La commissione europea, infatti, ha deciso di anticipare al 2020 il cambio di frequenze in tutti i Paesi dell'Ue. Questo significa che le emittenti nazionali dovranno cambiare la tecnica di trasmissione ora in uso, obbligando i telespettatori a dotarsi di un televisore che sappia ricevere questi "nuovi" segnali. I problema è che nessuo degli attuali apparecchi è in grando di farlo. Così le scelte sono due: ...
Germania. La Cancelliera, dopo la batosta, trema. Ecco chi è l’anti Merkel
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Germania. La Cancelliera, dopo la batosta, trema. Ecco chi è l’anti Merkel

Frauke Petry è l’anti Merkel. Brutto segno per la Cancelliera tedesca per la sua politica la Germania è stanca e vuole cambiare. Il risultato di queste elezioni è solo l’inizio della fine. Afd entra in tutti e tre i parlamenti regionali dove si è votato, supera in ben due casi i socialdemocratici e sfonda nell’Est con un 24% in Sassonia-Anhalt. Il sul trionfo è una chiara batosta per Angela Merkel e Sigmar Gabriel, che hanno aperto le porte del Paese ai profughi, accogliendone oltre un milione nel 2015 e rifiutando il reclamato `tetto-limite´. «Una cesura nella politica tedesca, il centro democratico viene sfidato», è il commento a caldo del vicecacelliere socialdemocratico, nella serata del “super-Sunday” tedesco, in cui si è andati alle urne in Baden-Wuettemberg, Renania-Palatinato e Sa...