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Intesa con gli Usa, sì di Kiev a un mese di tregua. Ripartono gli aiuti
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Intesa con gli Usa, sì di Kiev a un mese di tregua. Ripartono gli aiuti

Ucraina e Stati Uniti compiono una decisa accelerazione verso la pace, superando la rottura consumatasi tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky nel loro ultimo faccia a faccia. Il vertice di Gedda tra le delegazioni dei due governi è andato meglio del previsto. Con un comunicato congiunto, al termine di una maratona negoziale, che ha suggellato una possibile svolta dopo oltre tre anni di conflitto: Kiev ha accettato la proposta americana di una tregua di 30 giorni e Washington in cambio ha promesso che riprenderà subito a invitare aiuti militari e a condividere la sua intelligence. "Adesso gli Usa capiscono le nostre argomentazioni", ha esultato Zelensky, sentendo di essere uscito dall'angolo. Uno stato d'animo confermato dalle parole del presidente americano, che per la prima volta ha la...
Elon Musk: senza Starlink le linee ucraine collasserebbero
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Elon Musk: senza Starlink le linee ucraine collasserebbero

"Se spegnessi Starlink, la prima linea di Kiev crollerebbe": dopo lo stop agli aiuti militari e all'intelligence, sono bastate poche righe in un post su X di Elon Musk ad accendere i timori di una nuova possibile picconata targata Usa contro gli sforzi di difesa dell'Ucraina, ormai rassegnata ad affrontare ogni giorno punti di frattura con l'amministrazione di Donald Trump mentre al fronte perde terreno, soprattutto nel Kursk. Le parole del miliardario sudafricano sono state lette come una chiara minaccia alle forze di Kiev, tanto da richiedere - ma solo diverse ore dopo - una smentita da parte del diretto interessato: "Per essere estremamente chiari, non importa quanto io non sia d'accordo con la politica ucraina, Starlink non spegnerà mai i suoi terminali. Sto semplicemente afferma...
Israele e Hamas disponibili per i prossimi colloqui di cessate il fuoco
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Israele e Hamas disponibili per i prossimi colloqui di cessate il fuoco

Israele e Hamas hanno segnalato sabato che si stavano preparando per la fase successiva dei negoziati per il cessate il fuoco, mentre i mediatori hanno portato avanti i colloqui per estendere la fragile tregua di 42 giorni iniziata a gennaio.Hamas ha affermato che ci sono "indicatori positivi" per l'inizio della seconda fase dei colloqui sul cessate il fuoco, ma non ha fornito ulteriori dettagli.Israele ha anche detto che si stava preparando per i colloqui. "Israele ha accettato l'invito dei mediatori sostenuti dagli Stati Uniti e invierà una delegazione a Doha lunedì nel tentativo di far progredire i negoziati", ha affermato l'ufficio del Primo Ministro Benjamin Netanyahu. Fonte - Agenzia Reuters
I talebani: le donne afghane vivono in sicurezza e i loro diritti sono tutelati
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I talebani: le donne afghane vivono in sicurezza e i loro diritti sono tutelati

I talebani hanno diffuso un messaggio in occasione della Giornata internazionale della donna, affermando che le donne afghane vivono in sicurezza e che i loro diritti sono tutelati, nonostante l'ONU abbia condannato i divieti di impiego e di istruzione tuttora in vigore. Da quando i talebani hanno preso il controllo dell'Afghanistan nel 2021, hanno vietato l'istruzione alle donne e alle ragazze oltre la sesta elementare, la maggior parte dell'occupazione e molti spazi pubblici. Lo scorso agosto, il Vice and Virtue Ministry ha pubblicato leggi che vietano alle donne di parlare e di mostrare il volto scoperto fuori casa. Il portavoce capo dei talebani, Zabihullah Mujahid, ha rilasciato una dichiarazione sul suo account ufficiale X, senz...
Napoleone 2.0? Putin sfida Macron con la storia
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Napoleone 2.0? Putin sfida Macron con la storia

Vladimir Putin ha recentemente tirato fuori dal cilindro della storia un paragone velenoso: Emmanuel Macron come Napoleone Bonaparte. L’affondo, pronunciato il 5 marzo 2025 in risposta a un discorso bellicoso del presidente francese, sembra voler dipingere Macron come un leader spaccone e guerrafondaio, un novello imperatore pronto a marciare verso il disastro, proprio come il suo predecessore corso nel 1812. Ma cosa c’è dietro questa frecciata? Un semplice colpo retorico o un monito con radici profonde? Il contesto è incandescente. Macron, con la sua solita aria di grandeur, ha appena sventolato la bandiera di una Francia pronta a guidare l’Europa contro la "minaccia russa". Nel suo discorso del 5 marzo, ha rilanciato l’idea di un ombrello nucleare europeo e ha lasciato intendere che t...
Il discorso di Donald Trump sullo Stato dell’Unione: una visione ambiziosa tra promesse e polemiche
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Il discorso di Donald Trump sullo Stato dell’Unione: una visione ambiziosa tra promesse e polemiche

Il 4 marzo 2025, Donald Trump, tornato alla Casa Bianca per il suo secondo mandato non consecutivo, ha pronunciato il suo primo discorso sullo Stato dell’Unione davanti a un Congresso riunito in seduta congiunta. Con un intervento durato un’ora e quaranta minuti – il più lungo nella storia di questo evento, superando il record di Bill Clinton del 1995 – Trump ha delineato la sua visione per una “nuova età dell’oro” americana, mescolando toni trionfalistici, promesse audaci e attacchi ai suoi predecessori. A circa sei settimane dall’insediamento del 20 gennaio, il discorso è stato un’occasione per il 47° presidente degli Stati Uniti per celebrare i primi risultati e tracciare la rotta per i prossimi anni, ma ha anche evidenziato le profonde divisioni politiche del Paese. Un’America “torn...
Caos nel parlamento serbo: fumogeni, scontri e proteste scuotono Belgrado
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Caos nel parlamento serbo: fumogeni, scontri e proteste scuotono Belgrado

Belgrado, 4 marzo 2025 - Una scena di caos senza precedenti ha travolto oggi il Parlamento serbo, trasformando l’aula dell’Assemblea Nazionale in un campo di battaglia simbolico e letterale. Durante la prima sessione primaverile, i deputati dell’opposizione hanno scatenato una protesta violenta, lanciando fumogeni, petardi e, secondo alcune fonti, persino gas lacrimogeni, per esprimere il loro dissenso contro il governo del presidente Aleksandar Vučić. Almeno tre parlamentari sono rimasti feriti, uno dei quali in gravi condizioni, mentre la tensione politica che da mesi scuote la Serbia è esplosa in modo drammatico. Le Cause della Protesta Il tumulto è scoppiato durante una seduta in cui si discuteva una legge sull’aumento dei finanziamenti per l’istruzione universitaria. Tuttavia, l...
Trump e Zelensky: uno scontro che ridefinisce il futuro dell’Ucraina
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Trump e Zelensky: uno scontro che ridefinisce il futuro dell’Ucraina

Washington, 1 marzo 2025 – La relazione tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha raggiunto un punto di rottura senza precedenti. L’incontro del 28 febbraio alla Casa Bianca, che avrebbe dovuto segnare un passo verso un accordo sulle terre rare e una possibile tregua nella guerra con la Russia, si è trasformato in un confronto pubblico nello Studio Ovale, trasmesso in diretta mondiale. Urla, accuse e minacce hanno dominato la scena, lasciando il dialogo tra i due leader in frantumi e aprendo interrogativi sul futuro del sostegno americano all’Ucraina. Cosa è successo? Il bilaterale era iniziato con premesse tese ma diplomatiche. Zelensky puntava a ottenere garanzie di sicurezza dagli Stati Uniti in cambio di un’intesa economic...
Scontro nello Studio Ovale: tensioni tra Trump e Zelensky sulla guerra in Ucraina
Crisi Ucraina, Mondo

Scontro nello Studio Ovale: tensioni tra Trump e Zelensky sulla guerra in Ucraina

Washington, 28 febbraio 2025 – Quello che doveva essere un incontro diplomatico cruciale si è trasformato in un confronto acceso nello Studio Ovale della Casa Bianca. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si sono scontrati duramente davanti ai media, mettendo in luce le profonde divergenze tra i due leader sul futuro del conflitto in Ucraina e su un possibile accordo con la Russia. L’incontro, inizialmente previsto per discutere e forse firmare un’intesa bilaterale sulle terre rare ucraine, è rapidamente degenerato in uno scambio di accuse. Trump ha alzato i toni, rivolgendosi a Zelensky con parole dure: “Stai giocando con la Terza Guerra Mondiale. O fai un accordo, o noi siamo fuori. Devi essere riconoscente per quello che gli Stati...
Călin Georgescu arrestato: inquietante colpo di scena nella corsa presidenziale rumena
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Călin Georgescu arrestato: inquietante colpo di scena nella corsa presidenziale rumena

Bucarest, 26 febbraio 2025 – Un evento destinato a scuotere la politica rumena si è verificato oggi: Călin Georgescu, candidato ultranazionalista e filorusso, è stato fermato dalla polizia mentre si dirigeva a depositare la sua candidatura per le elezioni presidenziali, previste per il 4 maggio. L’arresto, avvenuto nel traffico della capitale, ha scatenato immediate reazioni, alimentando un dibattito già acceso sul futuro democratico del Paese. Secondo quanto riferito dal team di Georgescu tramite un post sui social media, il politico è stato bloccato dalle autorità e condotto alla Procura Generale per un interrogatorio. “Stava per presentare la sua nuova candidatura alla presidenza,” si legge nel messaggio, “ma il sistema lo ha fermato. Dov’è la democrazia?”. L’episodio arriva in un mo...