Nuoro. Metaverso, i detenuti di Mamone primi in Italia visitati da remoto
Da martedì 21 maggio 2024, i detenuti della Colonia penale di Mamone potranno essere visitati in remoto grazie al Metaverso. Alle 10.30 – minuto più, minuto meno – rispettando il crono-programma prefissato, il dottor Giuseppe Falchi, medico psichiatra in forze al Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura del San Francesco, supportato dal tecnico della società State 1, ha indossato il visore e – dalla sala allestita appositamente nella Casa della Comunità San Francesco di via Demurtas – ha eseguito la prima visita al “paziente X”, a 54 chilometri di distanza.
Non è l’incipit di un romanzo di fantascienza, ma l’avvio ufficiale dell’innovativo progetto Metaverso, che – per la prima volta in Italia – consente di erogare servizi sanitari da remoto in una realtà penitenziaria. In questo caso nell...