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Dal 3 giugno 2021, giorno dell’apertura ufficiale del Centro Servizi Flumini, anche se
parziale, ad oggi sono stati fatti passi da gigante per dare agli abitanti del litorale
Quartese e non solo, una serie di servizi sanitari, benessere e sostegno ai cittadini.
Ad oggi sono circa 1.500 gli associati, il 40% rientra nella fascia 50/80 anni, del Centro
Servizi Flumini, per lo più residenti nel litorale ma anche tantissimi di Quartu S.Elena,
Sinnai, Maracalagonis e Cagliari che sostengono l’iniziativa e con una esigua quota di
10€ all’anno beneficiano di servizi precedentemente assenti nel litorale. Dal medico di
base, alla psicologa o al Caaf della Cgil senza dimenticare il massoterapista e la
biologa nutrizionista ma è anche ormai imminente l’apertura del Punto prelievi del
laboratorio Valdes, fiore all’occhiello del Centro Servizi Flumini.
Ricordiamo che l’associazione Sardegna Rossoblù titolare del Centro Servizi Flumini è
una associazione non a scopo di lucro e fra gli obiettivi preposti ha proprio quello di
diventare un vero punto di riferimento per la comunità, un centro di aggregazione con
interessi che variano dalla cultura allo sport o alla formazione professionale senza
dimenticare lo svago e il divertimento.
Per questo motivo è stato creato un calendario di eventi di primo piano che vede
impegnati musicisti, insegnanti e professionisti durante l’estate 2022.
Nella musica ci saranno live-music con cene rigorosamente a base di piatti sardi, o
apericena con intrattenimento nella splendida terrazza panoramica fronte Parco Parodi
e come sempre un posto importante è riservato ai piccoli, ci sarà infatti “Giornalina”
laboratorio creativo per bambini. Oltre la musica, i laboratori si è pensato anche a
promuovere l’enogastronomia Sarda, uno dei tanti fini previsti dallo statuto; pertanto,
saranno attivi 3 workshop il sabato di luglio con una selezione di aziende isolane che
proporranno la loro degustazione.
Uno spazio interessante è dedicato a 4 cantine Sarde, che potranno far degustare i
propri vini accompagnati da una violinista, o arpista o un bravissimo chitarrista, una idea
originale per far conoscere i vini e la cantina.
Il litorale di Flumini ha ora uno spazio di riferimento nel quale ricreare quella comunità
che nel tempo si è dispersa, per vari motivi, ma che è pronta a ritornare più forte che
mai e che desidera unione e condivisione per migliorare la propria qualità di vita.
