“Aprire un Cie per regione, come propone il ministro Minniti, rallenterebbe solo le espulsioni degli immigrati irregolari e non farebbe altro che alimentare sprechi, illegalità e mafie con pesanti multe (pagate dai cittadini italiani) per la violazione di
sentenze della Corte di Giustizia Europa e della Corte Costituzionale in materia di diritti umani”. Sono chiarissime le parole di Beppe Grillo, che in un post sul suo blog detta la linea al Movimento, sostenendo sia necessario “identificare chi arriva in Italia, scovare i falsi profughi, espellere rapidamente gli immigrati irregolari nel giro di qualche giorno, senza parcheggiarli in inutili Cie spesso gestiti dalle mafie, accogliere chi ha diritto d’asilo ed integrare seriamente gli immigrati regolari. Sono cose che il M5S afferma con buonsenso da anni”.
Il post poi sottolinea come gli irregolari identificati “vanno subito rimpatriati, altro che riaprire i CIE che piacciono a ‘Mafia capitale’! L’ex presidente USA, il premio Nobel per la Pace Barack Obama, tanto osannato dai ‘democratici’ di casa nostra, durante il suo mandato ha espulso 2,5 milioni di irregolari, una media di 300-400mila ogni anno. Con la proposta di abolizione del reato d’immigrazione clandestina votata dagli iscritti del M5S (reato inutile che ancora non è stato cancellato dal governo Pd-Ncd) miravamo a rendere più snelle le espulsioni, diminuire i costi a carico dei cittadini e facilitare il duro lavoro di magistrati e forze dell’ordine”.
Fonte: il giornale Lucio Di Marzio