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Cinquanta giovani imprenditori sardi a Bolzano

Saranno 50 i giovani imprenditori artigiani bolzanini e sardi che, dal 28 aprile al 1 maggio, si ritroveranno a Cagliari e in altre zone della provincia, per una 4 giorni di relazioni imprenditoriali tra Alto Adige-Sud Tirolo e Sardegna, conoscenza delle bellezze turistico-culturali dell’Isola e promozione delle eccellenze dell’artigianato sardo.

L’iniziativa, organizzata dai Giovani Imprenditori di Confartigianato Sud Sardegna, prevede sabato 28 l’arrivo del gruppo di 30 giovani di Bolzano e il benvenuto, a Cagliari, con una cena-degustazione di prodotti enogastronomici sardi.

Il giorno dopo, domenica 29, la mattina visita istituzionale a Palazzo Bacaredda, sede del Comune di Cagliari, e saluto dell’Assessore Comunale alle Attività Produttive e Turismo, Marzia Cilloccu. Il pomeriggio, visita turistica alla città con il supporto di 2 aziende artigiane “Unisola” e “Sardegna 360”. Lunedì 30, trasferimento a Gonnosfanadiga e visita al “Panificio Porta 1918”; all’interno del laboratorio, gli imprenditori, mettendo “le mani in pasta”, si cimenteranno nell’attività di produzione del tradizionale pane “coccoi”. Nel pomeriggio, dopo un pranzo in agriturismo, visita alla Cantina di Monserrato, degustazione in vigna e tour virtuale in 3D, organizzato da “Togo 360”. Martedì 1 maggio, il gruppo di bolzanini e cagliaritani assisteranno, a Cagliari, alla 362esima edizione della “Festa di Sant’Efisio”.

Il gemellaggio imprenditoriale – afferma Riccardo Porta, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Sud Sardegna – nasce dai contatti tra Bolzano e Cagliari e fanno parte dell’impegno del Gruppo Giovani per creare ponti con gli artigiani under 35 del resto d’Italia, in un’ottica di condivisione di idee, competenze e relazioni”. “Questa visita – continua Porta – ci fa capire come la nostra regione attragga sia per le bellezze naturali e culturali, sia per il valore delle imprese artigiane”. “Per questo – conclude il Presidente dei Giovani Imprenditori – solo creando relazioni con artigiani di altre parti d’Italia, si realizza pienamente lo spirito del Movimento Giovani di Confartigianato”.

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