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Coldiretti Cagliari: gestione acqua Sardegna meridionale, bene operato del Consorzio di Bonifica

Nuove infrastrutture irrigue inaugurate e già operative, ulteriori investimenti programmati, importante risparmio sui costi sostenuti dagli agricoltori e allevatori e, non ultimo, un riflesso virtuoso sul consumo dell’acqua. Secondo Coldiretti Cagliari in questi ultimi anni di mandato è stata positiva la gestione del sistema idrico nel Sud Sardegna con l’operato del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale guidato da Efisio Perra e che domani rinnoverà le cariche. 

Risultati raggiunti grazie al lavoro messo in campo, questi anni, dal governo dell’ente uscente che si propone di proseguire il percorso con la lista “Insieme per il Territorio” costituita e promossa da Coldiretti insieme ai suoi soci e alle altre associazioni di categoria agricole. 

CAMBIO DI MARCIA. Un mandato che si è contraddistinto per un evidente cambio di marcia dopo gli anni di commissariamento che avevano ingessato l’operatività dell’ente di bonifica creando non pochi problemi alle aziende di settore – sostiene Coldiretti – a dettare l’inversione di tendenza è stato un lavoro che ha puntato sulla forte riduzione dei costi per gli agricoltori rendendo più efficiente l’uso dell’acqua, elemento fondamentale visti i riflessi in atto sulle campagne della Sardegna a causa dei cambiamenti climatici in corso. Una corretta gestione del territorio garantita anche dalla centralità dei rapporti con gli altri Consorzi di Bonifica e Anbi, attraverso politiche condivise sui beni comuni come l’acqua – precisa Coldiretti Cagliari – rafforzata dai lavori di miglioramento delle infrastrutture, di manutenzione delle reti e pulizia canali. 

FUTURO. Il percorso su una gestione equilibrata del sistema idrico per uso irriguo al servizio delle aziende agropastorali del Sud Sardegna può proseguire su questo solco – conclude Coldiretti Cagliari – orientato sempre più al contenimento dei costi e al rendere efficiente il sistema idrico. Tutto questo cogliendo al meglio le opportunità di finanziamento che la Regione, lo Stato e la Comunità europea stanno mettendo e metteranno in campo.

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