Undici incontri in un mese. È cominciato il tour nel territorio del sud Sardegna di Coldiretti Cagliari che incontrerà tutti i soci per presentare la nuova Pac ormai alle porte e confrontarsi sulle principali vertenze sindacali.
Nuova Pac, petizione contro il cibo falso, lingua blu e malattia emorragica dei cervi, siccità 2017 sono i temi caldi del momento che sono al centro degli incontri il prossimo domani, martedì 22 novembre, alle ore 15.30 a Sanluri nel parco degli Scolopi e mercoledì alle 10.30 a Dolianova, nella sala riunioni della cantina omonima. Giovedì invece doppio appuntamento, alle 10.30 a Senorbì e alle 15.30 a Villasor. Tre appuntamenti per la prossima settimana: lunedì 28 novembre a Giba (ore 10.30), martedì a Musei (10.30) e mercoledì a Villacidro (10.30). Il primo dicembre l’appuntamento è alle 10.30 a Quartu Sant’Elena per poi chiudere il ciclo a Sestu il 13 dicembre alle ore 15.30. Il tour è cominciato con gli incontri del 16 novembre a Tuili e del 18 ad Armungia.
“Stiamo riscontrando partecipazione e interesse da parte dei soci – spiega il presidente provinciale di Coldiretti Cagliari Giorgio Demutas che sta partecipando agli incontri insieme al segretario del territorio di riferimento e al responsabile provinciale del CAA Giuseppe Frau -. La nuova Pac la stiamo presentando accompagnata da delle simulazioni su alcune aziende tipo dove emerge l’impatto reale della nuova programmazione sulle aziende agricole, in cui un ruolo importante sarà svolto dagli ecoschemi. Stiamo presentando inoltre la legge sulle pratiche sleali, fortemente voluta da Coldiretti, che tutela gli agricoltori e scongiura finalmente la vendita dei prodotti sotto i costi di produzione. Altro tema caldo è quello della lingua blu (diffusa soprattutto nel sud ovest Sardegna) ma anche quello del nuovo virus, la malattia emorragica dei cervi, che si è materializzato ad Arbus nei giorni scorsi con la conseguente decisione del ministero della Salute di bloccare la movimentazione dei ruminanti intra ed extra Sardegna per un mese. Ma parliamo anche della siccità del 2017 ancora non totalmente liquidata e per la quale ci stiamo battendo con forza”.
Durante tutti gli incontri si stanno raccogliendo le firme per la petizione promossa da Coldiretti in tutta Italia che mira ad avere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia, dalla carne prodotta in laboratorio al latte “senza mucche” fino al pesce senza mari, laghi e fiumi. Prodotti che potrebbero presto inondare il mercato europeo sulla spinta delle multinazionali e dei colossi dell’hi tech.