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Coldiretti Sardegna. Sostegni aziende post alluvione nuorese e incendi montiferru. Dal 15 gennaio al via presentazione domande

Sarà un inizio anno positivo per le aziende agricole sarde colpite dai danni delle calamità che si sono abbattute su molti territori della Sardegna tra il 2020 e il 2021. Dopo le numerose sollecitazioni di Coldiretti Sardegna per velocizzare e rendere operativa l’apertura del bando che prevede i finanziamenti (5 milioni di euro) a copertura dei danni delle imprese, finalmente arriva la tanto attesa conferma. È attesa per il 15 gennaio, infatti, l’apertura alla presentazione delle domande per le aziende agricole che avevano subito danni a causa dell’alluvione che aveva colpito in particolare Nuorese e Sud Sardegna nel novembre 2020 e quelle devastate degli incendi del 2021, soprattutto tra Montiferru e Alta Marmilla. 

“Le nostre numerose sollecitazioni, messe in campo sia durante gli incontri avvenuti in tutti questi mesi, che attraverso lettere inviate all’amministrazione regionale, hanno contribuito a raggiungere questo risultato molto atteso – sottolineano il presidente e il direttore di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu e Luca Saba – parliamo di un sostegno che potrà dare respiro alle tante imprese agricole e di allevamento che attendono da tempo i finanziamenti. Quegli eventi calamitosi, in moltissimi casi, hanno messo in ginocchio tante realtà produttive dei nostri territori – ricordano Saba e Cualbu – con gli aiuti attesi le aziende potranno avere una boccata d’ossigeno per rilanciarsi e coprire una parte delle gravi perdite subite”.   

Per le aziende colpite dai fenomeni calamitosi, quindi ecco le buone notizie con la possibilità di accedere al bando (a graduatoria e retroattivo con rimborso anche su spese già sostenute) che è al 100% a fondo perduto e permette a ciascuna impresa di presentare un’unica domanda che copre una spesa massima ammissibile di 150.000 euro. Se l’Azienda ha già ottenuto dei contributi non può fare ulteriore richiesta. Sono ammissibili a finanziamento, tra le altre, le spese sostenute per il ripristino delle piantagioni arboree; ricostruzione o riparazione dei fabbricati e di altri manufatti (come muri, strade, canali, recinzioni, opere per acqua ed energia elettrica, riacquisto di animali, riparazione o riacquisto di macchine e attrezzature e ripristino coltivabilità dei terreni).

Per le alluvioni dei giorni tra il 27 e il 29 novembre 2020, i Comuni interessati sono: Bitti; Dorgali; Fonni; Galtelli; Irgoli; Loculi; Lodè; Lula; Oliena; Onanì; Onifai; Orune; Osidda; Torpè; Talana; Villagrande Strisaili; Nurri; Pabillonis; San Gavino Monreale; Villaptzu; Bultei; Benetutti; Nule. 

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