La Colussi Spa presenterà istanza di CIGS, ai sensi dell’art. 44 del D.L. n. 109/2018, in favore di un numero massimo di 81 lavoratori, occupati presso lo stabilimento di Fossano (CN).
L’ammortizzatore sociale sarà richiesto per 12 mesi, dal 2 luglio 2019 fino al 1 luglio 2020.
È questo l’esito della riunione, svolta oggi al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per l’espletamento dell’esame congiunto finalizzato alla stipula dell’accordo governativo di cui all’art. 44 del decreto legge 28 settembre 2018, n. 109.
Al tavolo, oltre ai rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, hanno partecipato quelli dell’azienda, di Confindustria Cuneo e delle organizzazioni sindacali di categoria.
Le Parti, che hanno sottoscritto unanimemente il verbale, “hanno concordato il ricorso alla CIGS per crisi aziendale per cessazione di attività, al fine di evitare una gestione traumatica degli esuberi attuali”.
La richiesta del trattamento di CIGS, che riguarderà unicamente la linea delle fette biscottate e le funzioni aziendali accessorie alla produzione delle medesime, si è resa necessaria poiché “nel corso degli ultimi anni il mercato delle fette biscottate è stato caratterizzato, in misura sempre più significativa, da un lato, da un importante decremento dei volumi e del valore della produzione, dall’altro, da una forte competitività tra i produttori stessi”.
Per questo motivo, si legge nel verbale dell’incontro, si è resa “necessaria e non più differibile per la Società l’adozione di interventi di natura strutturale mirati a preservare le proprie potenzialità sul mercato e i livelli di efficienza necessari per salvaguardare la propria competitività nel medio e lungo periodo”.