Il Comitato pendolari nella persona della responsabile Elisabetta Caredda, il 30 ottobre scorso, invia una mail all’attenzione del Direttore ARST ing. Carlo Poledrini, del responsabile del trasporto ferroviario ARS Ing. Paolo Diana dell’assessore regionale ai Trasporti Dott Antonio Moro:
Gentilissimo Ing. Poledrini e Assessore,
apprendo casualmente che vi sia giunta richiesta (o che sia stata proposta da voi non saprei) di dirottare il servizio bis della corsa automobilistica dedicata ai lavoratori che transita a Dolianova delle 06:47 verso il Brotzu, una volta che il pullman è arrivato alla fermata di Pirri. Ciò per permettere ai ragazzi che frequentano l’Euclide di arrivare direttamente a scuola e ai lavoratori che svolgono attività al Brotzu di giungere in ospedale direttamente con ARST.
In proposito, prima di qualsiasi modifica di percorso, le chiedo che venga fatta in corriera la verifica ed il monitoraggio di quanti hanno necessità di salire nel suddetto ‘servizio bis’ per raggiungere le fermate principali di Cagliari come destinazione (p. Repubblica sino a p. Matteotti). E non il Brotzu. Anche perché sarebbe impensabile sostare alla fermata di Pirri per far scendere gli utenti dal bis e farli salire nell’altro pullman di linea (in cui non sono riusciti a salire alla partenza) sempre delle 06:47, per raggiungere il centro di Cagliari.
Oltretutto con l’eventuale modifica del percorso non si risolve il problema, perchè così come ci sono gli utenti che lavorano al Brotzu, puntuali devono poter arrivare anche i pendolari che lavorano all’ospedale di IS Mirrionis e chi deve raggiungere ulteriori sedi per attività di lavoro presso privati. E ci sono ancora gli studenti che frequentano il nautico in viale Colombo a Cagliari, ugualmente distante da piazza repubblica, e così via. Ricordo anche i pazienti che attualmente non riescono a raggiungere il presidio osp. San Giovanni di Dio per le 08:30, orario di visite ed interventi, partendo da Dolianova alle 06:47.
Abbiamo chiesto il bis dei lavoratori per offrire un servizio equo a tutti, per non lasciare gli utenti a terra, perché trovino più posti a sedere, perchè arrivi puntuale alle fermate del territorio cagliaritano dove poi usufruire del CTM. La pianificazione e programmazione di un servizio pubblico, lei mi insegna, deve assicurare un servizio che raccolga l’esigenza reale generale di una comunità di pendolari. Ed in proposito la richiesta di anticipo di circa 15 minuti dell’orario di uno dei due pullman che transitano a Dolianova alle ore 06:47 è stata fatta valutando l’utilità di una modifica volta a garantire una maggior puntualità del mezzo di trasporto gommato per consentire a TUTTI i pendolari, indipendentemente dalla sede di lavoro o studio, di prendere più puntualmente la coincidenza con gli autobus urbani, quali quelli del CTM. Ciò, affinchè TUTTI gli utenti possano arrivare in tempi idonei alle sedi di propria destinazione con meno difficoltà, ora e anche nel prossimo futuro nell’eventualità che il numero dei pendolari che frequentano le linee delle 06.47 dovessero aumentare ulteriormente.
Ecco che allora, onde evitare di riscontrare pendolari che si ritrovano poi a viaggiare in piedi nel pullman principale delle 06.47 perchè necessitano di giungere, per fare un esempio, in piazza Repubblica e non al Brotzu (se il percorso del bis dovesse essere modificato), nonché continuare a sollecitarVi per il diritto ad un orario che, sulla base della regola del buon senso, dia l’opportunità di arrivare a Cagliari centro per usufruire dei servizi più ricercati nella città metropolitana, come quelli della sanità, e che richiedono puntualità la mattina presto, si invita i vostri uffici di competenza a prendere in esame la soluzione di anticipare la corsa bis di almeno quei 15 minuti che sono indispensabili.
Chiaramente è un ragionamento dovuto, il servizio offerto dall’Arst non può essere equiparato a quello di un taxi, spesso e volentieri mi capita di dirlo, vero però anche che l’azienda deve garantire determinati ‘standard’ di servizio che assicurino, in modo equo per TUTTI gli utenti, orari di percorso ragionevoli per rispondere in primis a quelli utili nel sistema Lavoro/Scuola/Sanità, e poi anche pensando al tempo libero, di eventi di cultura e ricreativi.
Aggiornamento alla nota:
In aggiunta alla email precedente del 30 ottobre 2023, ed in proposito agli studenti che dalla Fermata Di Pirri di Via Italia devono raggiungere il Liceo Euclide, si precisa che tale istituto è raggiungibile da suddetta fermata con ben tre mezzi CTM e che sono: la linea 19, il QS, il QS b. In allegato invio un esempio dei suddetti pullman perchè possiate vedere la frequenza continua tra l’uno e l’altro.
Il CTM prevede inoltre un supplemento dei pullman nel periodo scolastico del 19 e del QSb: https://www.ctmcagliari.it/linee/
E’ allora chiaro che se i due pullman che transitano da Dolianova alle 06:47 (le prime corse del mattino dei lavoratori) arrivano in via Italia a Pirri intorno alle ore 07:45, come mi stanno segnalando, non solo questi studenti, ma tutti gli studenti e i lavoratori hanno problemi a raggiungere la sede di scuola/lavoro. Ecco perché parlo della necessità di un servizio EQUO per tutti.
Se una delle due corse ARST sopra citate venisse invece anticipata di 15 minuti, facendola partire o transitare da Dolianova alle 06:30, il problema appunto si risolve. Perchè alla fermata di Pirri è sicuro che l’autobus arriverebbe almeno per le 07:15, si ipotizzi anche qualche minuto di ritardo in più, ma direi che le coincidenze con gli autobus del CTM che sono abbastanza frequenti, anche con più di una linea, si avrebbero per tutti i pendolari ovunque si debbano recare.
Quello che si chiede dunque è la garanzia di un servizio idoneo per tutti i pendolari !
Auspicando di aver fatto cosa gradita chiarendo ed informandovi che il Liceo Euclide non è un istituto isolato dai mezzi di trasporto, ma il disagio di tutti gli utenti è determinato da un problema di orario di servizio ARST,
Il Comitato pendolari (Resp. Elisabetta Caredda)