La Sardegna non si allinea alla data del 3 e del 4 ottobre decisa dal ministero dell’Interno per le elezioni Comunali. L’orientamento della Giunta è quello di fissare la tornata una settimana dopo, per domenica 10 e lunedì 11.
Come riporta l’Ansa, l’assessore degli Enti locali ha già pronta la delibera, l’ultima parola spetta comunque al presidente della Regione Christian Solinas che a breve potrebbe emanare un decreto ad hoc.
Nell’Isola, si apprende da fonti vicine alla Giunta, molti Comuni stanno sollecitando affinché le amministrative d’autunno siano calendarizzate per il 10 e l’11, anche per avere – mentre la stagione turistica sarà ancora in corso – più tempo per presentare le liste. Oltretutto, andare alle urne una settimana dopo non comporterebbe nessun cambiamento dal punto di vista finanziario. Sono 102 in Sardegna i Comuni chiamati a scegliere il sindaco e a rinnovare i Consigli comunali, solo nei tre con più di 15mila abitanti (Olbia, Capoterra, Carbonia) c’è la possibilità che venga celebrato il secondo turno di ballottaggio.