Ai comuni montani andranno 11 milioni di euro per finanziare iniziative di sostegno alle attività commerciali e consentire di implementare servizi a favore del terzo settore. I finanziamenti sono per Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna.
I fondi sono stati stanziati con un decreto firmato dai ministri per gli Affari regionali e le Autonomie, Erika Stefani, dell’Interno, Matteo Salvini e dell’Economia e delle finanze, Giovanni Tria.
«Si tratta di un aiuto concreto per incentivare le piccole imprese locali» ha detto il titolare del Viminale. «Tra gli obiettivi, intendiamo aumentare anche i servizi di trasporto che possono rivelarsi un volano per le attività commerciali».
Sono stati selezionati 407 progetti presentati da comuni e unioni di comuni sull’intero territorio nazionale, di cui 18 pluriennali e ben 389 annuali. L’investimento è pari a 11.197.867 euro, che pesca nel Fondo integrativo per i comuni montani.
I comuni destinatari dei finanziamenti sono quelli classificati come interamente montani, secondo l’elenco Istat. I progetti finanziabili riguardano lo sviluppo socio-economico delle aree per contrastare l’abbandono delle aree montane; in particolare incentivando le offerte commerciali comprendenti servizi diversi, le attività di consegna a domicilio e l’implementazione dei servizi di trasporto.