Fabbrica multifunzionale nel settore dell’agricoltura, con una particolare dedizione all’apicoltura, all’ortoterapia e alle attività vivaistiche, svolte in perfetta simbiosi con percorsi didattici e aree ludico-sensoriali, nel rispetto di un pregevole contesto paesaggistico”. Con questa motivazione, sabato 21 ottobre al Palazzo Trinci di Foligno, davanti a un centinaio tra convegnisti, imprenditori e amministratori pubblici, la Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco (Ficlu), con l’organizzazione del Club di Foligno, ha riconosciuto e premiato il lavoro che da tanti anni Paola Cannas porta avanti nel terreno di circa 3 ettari in località San Gaetano, nel territorio di Quartucciu.
Tra i 21 progetti partecipanti alla 14ª edizione del concorso, 19 provenivano da 9 regioni italiane e 2 dall’estero, uno da Malta e uno dalla Slovenia. La candidatura dell’azienda di Cannas è stata proposta dal Club per l’Unesco di Cagliari: “Si tratta di una location green perfetta per ospitare eventi familiari, anniversari, seminari, degustazioni stagionali guidate, percorsi didattici (apicoltura) e ludico-sensoriali, laboratori manuali, corsi sulla cura del verde, giardinaggio assistito. Dispone di grandi spazi esterni come la rotonda del prato, la zona degli agrumi antichi, l’uliveto, i frutti esotici, il roseto, il giardino roccioso, l’orto, la zona delle piante grasse e il palmeto che possono essere attrezzati con gazebo e ombrelloni”.
In principio fu Ettorino Cannas, poi i figli Tonio e Paola. La storia dell’azienda agricola Abitare con il Verde, inizia negli anni ’50 come storia familiare di amore per la natura, l’ambiente e il paesaggio e prosegue oggi anche con la cura del prossimo.
Amante della botanica, del mondo degli insetti e soprattutto dell’apicoltura, Ettorino promosse l’apicoltura razionale e la costituzione della Associazione degli Apicoltori Sardi divenendone il primo presidente. Alla fine degli anni ’70 il figlio Tonio, iniziò a trasformare una parte del fondo realizzando uno splendido parco ispirato ai giardini inglesi, arricchendolo con arredi di sapore neoclassico, dando così all’ambiente un’atmosfera di bellezza straordinaria. Il parco inglese, intitolato alla figlia e conosciuto come Villa Lisa, per anni ha ospitato e continuerà a ospitare importanti eventi, seminari, matrimoni e anniversari.
Attualmente Paola, ha ristrutturato il vecchio rudere della fattoria e, con lo scopo di raccogliere un piccolo universo di biodiversità alimentari e decorative, ha affiancato il giardino all’inglese con un orto-giardino a stanze dove piante fruttifere e ornamentali sono distribuite in aree tematiche per affinità botaniche o per valenze estetiche, secondo criteri compositivi e cromatici collegati alle variazioni stagionali, al fine di creare veri e propri percorsi sensoriali di profumi, colori e sapori. Nel fondo si producono diverse specie di frutti, anche esotici ed è presente un vivaio di fruttiferi e ornamentali.
Paola, ormai da anni è impegnata a raggiungere un obiettivo: far sì che la Sardegna sia la terra dalla quale far partire il riconoscimento legislativo dell’ortoterapia, pratica che secondo l’americana Horticultural Therapy, si basa sul presupposto, dimostrato scientificamente, che il contatto con la natura, abbia effetti benefici sull’individuo, lo aiuti a sopportare meglio il dolore, la depressione, e addirittura stimoli la ripresa dell’organismo in fase di convalescenza.
Ecco perché “Abitare con il verde”, promuove percorsi di ortoterapia con figure fragili, e attraverso un piano prestabilito di trattamento, nel quale il giardinaggio costituisce il mezzo terapeutico e non il risultato finale, si impegna per il riconoscimento dell’ortoterapia come strumento integrativo della riabilitazione a livello Nazionale.