Consiglio Regionale Sardegna: approvati il TU sulla lingua dei segni e la PL sull’istituzione della giornata regionale della donazione e del trapianto

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Cagliari. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il Testo unificato N. PL249-PL250-PL252/A “Disposizioni per la promozione della lingua dei segni italiana (LIS) e della lingua dei segni italiana tattile (LIST) e di ogni altro mezzo finalizzato all’abbattimento delle barriere alla comunicazione” e  la Proposta di legge N. 353. (Saiu e più) “Istituzione della giornata regionale della donazione e del trapianto di organi e tessuti”.

“L’approvazione all’unanimità del  Testo unificato Disposizioni per la promozione della lingua dei segni italiana (LIS) e della lingua dei segni italiana tattile (LIST) e di ogni altro mezzo finalizzato all’abbattimento delle barriere alla comunicazione è un passo significativo verso la piena ed effettiva inclusione nella società delle persone con disabilità uditiva o con deficit di comunicazione e di linguaggio”.

E’ particolarmente soddisfatto il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais per il via libera all’unanimità dato alla legge. “Un testo particolarmente atteso – ha detto Pais – che contribuirà a creare una società più accessibile  dal punto di vista comunicativo nella famiglia, nella scuola, nelle istituzioni, nella comunità e nei servizi pubblici.

Ai lavori del Consiglio regionale di questa mattina ha assistito una delegazione dell’Ente Nazionale Sordi che è stata  ricevuta dal Presidente del Consiglio regionale.

“Finalmente – ha detto la delegazione al Presidente Pais – questa legge è stata approvata. Oggi per noi è una giornata importante che aspettavamo da tempo”.

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge, fortemente voluta dalle associazioni dei trapiantati e dal Consiglio regionale, che istituisce la Giornata regionale della Donazione e del Trapianto di organi e tessuti, per la sensibilizzazione e la diffusione della cultura e della donazione di sangue e di organi.
Un appuntamento annuale dedicato a un tema di civiltà e sensibilità a cui i sardi hanno sempre risposto con grande generosità.
“La data scelta per la celebrazione è il 24 febbraio, in ricordo della tragedia avvenuta nel 2004 quando l’equipe di cardiochirurgia del Brotzu, formata da Alessandro Ricchi, Antonio Carta e Gianmarco Pinna perse la vita in un incidente aereo sui monti di Sinnai trasportando un cuore destinato proprio ad un trapianto salvavita a Cagliari” – dichiara il presidente del Consiglio regionale Michele Pais.
“L’iniziativa si inserisce in un programma articolato volto al sostegno delle donazioni e dei cittadini sardi trapiantati” – continua Pais – “Già durante questa legislatura, la Legge Regionale 11/85, che prevede la erogazione di sussidi economici da parte della Regione in favore dei nefropatici dializzati, è stata estesa a tutti i trapiantati di organo con un emendamento nella Finanziaria 2022”.
“Dobbiamo anche impegnarci affinché in tutti i comuni della Sardegna sia possibile esprimere l’assenso alla donazione all’atto della richiesta della carta d’identità. Oggi in molti Comuni della Sardegna tale pratica non è ancora possibile” – prosegue il presidente Pais – “Questo consentirebbe di ridurre il numero di opposizioni e accelerare le procedure per i trapianti”

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