In collaborazione con Sardegna Ricerche e con il sostegno della Fondazione di Sardegna, l’ateneo organizza in due date – il 29 maggio e il 6 giugno – un articolato convegno sulla riforma degli appalti, fondamentale per l’attuazione del Pnrr e di interesse per amministratori pubblici e operatori economici.
- 29 maggio 2023 – Aula Magna Facoltà di Ingegneria (Cagliari, via Marengo 2)
- 6 giugno 2023 – Manifattura Tabacchi (Cagliari, viale Regina Margherita 33)
Oltre a funzionari e dirigenti di PA e agli operatori economici, il convegno coinvolge anche i principali stakeholder, quali gli ordini professionali e di categoria maggiormente interessati.
Pur confermando numerosi istituti giuridici alla base della normativa precedente, la materia è stata rivisitata con importanti innovazioni, il cui effetto voluto è una più efficace ed efficiente interazione fra pubblico e privato
Come spiega la dottoressa Michela Deiana, dirigente dell’Università di Cagliari a capo della Direzione Acquisti e Appalti, l’iniziativa ha soprattutto l’obiettivo di fornire spunti di approfondimento e nozioni per comprendere e governare i cambiamenti che potranno intervenire, in seguito alla riforma, tenuto conto dell’incidenza che gli appalti pubblici hanno sul Pil nazionale e regionale e delle inevitabili ricadute sul territorio.
«Il nuovo Codice muove da due principi cardine, stabiliti nei primi due articoli: il “principio del risultato”, inteso come l’interesse pubblico primario del Codice stesso, che riguarda l’affidamento del contratto e la sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto tra qualità e prezzo nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza; il “principio della fiducia” nell’azione legittima, trasparente e corretta della pubblica amministrazione, dei suoi funzionari e degli operatori economici».
Tali principi fondamentali riportano la relazione fra pubblico e privato in un alveo di fiducia, reciprocità, trasparenza e rispetto della concorrenza, in linea con le indicazioni europee per il perseguimento dei risultati.
«Di particolare interesse il recepimento da parte del legislatore nazionale della figura del Responsabile Unico del Progetto (Rup), introdotta dall’articolo 34 della legge regionale 8/2018 della Regione Sardegna. L’articolo 15 del nuovo Codice dei Contratti, infatti, prevede una nuova configurazione delle funzioni e delle responsabilità strettamente correlate alle diverse fasi che caratterizzano il ciclo dell’appalto. L’impostazione risponde così alla necessità di intendere l’appalto, nell’ottica di una migliore gestione dello stesso, come un unico progetto con responsabilità diverse correlate alle diverse fasi: programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione».
Evento accreditato dagli Ordini degli architetti e degli avvocati, patrocinato dall’Istituto italiano di Project management e Ispm professioni e dall’Associazione nazionale Responsabili Unici Progetto AssoRup.
I due appuntamenti saranno aperti dal magnifico rettore di UniCa, Francesco Mola, dal direttore generale dell’ateneo, Aldo Urru, con la direttrice generale di Sardegna Ricerche, Maria Assunta Serra. Tra i relatori, oltre al Consigliere di Stato Gianluca Rovelli (componente della Commissione speciale per la riforma del Codice dei contratti pubblici): Antonietta Bussi (consigliere della Corte dei conti per la Regione Sardegna), Mattia Pani (coordinatore Avvocatura regionale della Sardegna), Andrea Vacca (sostituto procuratore della Repubblica di Cagliari), Michela Deiana (dirigente Acquisti e Appalti di UniCa), Antonio Piccinini (Bim manager), Antonio Bertelli (esperto in contrattualistica pubblica, consulente Anci e Ifel), Vincenzo Francesco Perra (responsabile Sportello Appalti Imprese di Sardegna Ricerche).
Programma dettagliato al link:
www.unica.it/unica/page/it/convegno_il_nuovo_codice_degli_appalti_alluniversita_di_cagliari