Per il trasporto in sicurezza degli studenti in Sardegna servono misure urgenti. E’ questa, in sintesi, l’accorata richiesta che i Consiglieri regionali del Pd, Leu e Progressisti, fanno alla Regione in vista dell’imminente riapertura delle scuole.
“Riteniamo doveroso che la Giunta regionale studi soluzioni che permettano agli studenti di raggiungere le scuole attraverso i mezzi di trasporto pubblici, nel pieno rispetto delle disposizioni relative alla prevenzione, al contenimento ed al contrasto dalla diffusione del Coronavirus, così da garantire loro la massima sicurezza e tutela”, dichiarano i Consiglieri regionali, che sul tema hanno presentato una mozione, primo firmatario Roberto Deriu.
In vista dell’inizio dell’anno scolastico, infatti, il Governo ha previsto una serie di specifiche misure anti-virus per il trasporto degli studenti, quali l’obbligo di mascherina e il distanziamento sociale sia all’entrata che all’uscita dal mezzo. Il protocollo prevede inoltre il rispetto della distanza di un metro, mentre il riempimento totale dei mezzi sarà possibile solo ed esclusivamente se avverrà per la durata di non oltre quindici minuti.
In Sardegna, però, non si conoscono ancora le modalità con le quali viaggeranno gli studenti. “E’ una situazione che va affrontata in tempi brevissimi e che riguarda in particolare i pendolari, specialmente nelle zone interne dell’Isola dove i mezzi di trasporto sono colmi, in numero insufficiente e spesso del tutto desueti, e dove risulta difficoltoso rispettare le linee guida nazionali”. Per questi motivi, i Consiglieri regionali chiedono al Presidente della Regione e alla Giunta regionale di disporre urgentemente delle misure indispensabili per l’utilizzo dei mezzi di trasporto scolastici da parte degli alunni. “Ci sono migliaia di ragazzi da accogliere in sicurezza negli istituti del territorio e che, in sicurezza, devono anche raggiungerli”, concludono i Consiglieri.