Salgono a 12 i Comuni sardi in lockdown. Oggi, dopo Soleminis, anche il sindaco di Bultei (Sassari) ha firmato un’ordinanza, della durata di una settimana, che istituisce le misure restrittive previste nelle zone rosse.
“La situazione attuale legata alla diffusione del virus all’interno della nostra Comunità non mi lascia alternativa – scrive il sindaco Daniele Arca su Facebook – i casi di positività si susseguono, le persone in isolamento aumentano, pertanto, sentite le istituzioni, la giunta, i consiglieri comunali e i vertici del servizio di igiene pubblica, ho emesso un ordinanza per l’istituzione della “zona rossa” sul nostro territorio comunale a partire dalle 19 di oggi e fino a martedì 6 aprile compreso.
Riteniamo sia la scelta più opportuna affinché si possa intervenire con ogni mezzo a nostra disposizione per tutelare la popolazione da questa invisibile invasione, che colpisce e preoccupa la nostra Comunità, ora più che mai. Non è una decisione facile, né tantomeno indolore – conclude il sindaco di Bultei – ma risulta estremamente necessario ed urgente mettere in campo azioni più incisive a protezione della cittadinanza, specie quella più fragile”.
Gli altri Comuni sardi in lockdown sono Soleminis, Burcei, Villa S. Pietro, Sarroch, Samugheo, Sindia, Gavoi, Golfo Aranci, Bono, Uri e Pozzomaggiore.
SOLEMINIS. La sindaca Rita Pireddu ha firmato un’ordinanza della durata di due settimane, “a causa – scrive su Facebook – del crescente numero di contagi, tanti dei quali caratterizzati da forme di variante del virus. Dispiace tutto questo, perché sarà motivo di forte disagio per le famiglie che dovranno confrontarsi con la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale. Purtroppo è il risultato di atteggiamenti non adeguati alla situazione del momento”, commenta la sindaca.
GAVOI – Fino al 6 aprile Gavoi è in zona rossa. Lo ha deciso, con un’ordinanza, il sindaco Salvatore Lai dopo l’impennata dei contagi. Il provvedimento sospende le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado prevedendo la Dad. Stop all’asporto a bar, ristoranti e pasticcerie, ma è possibile effettuare il servizio a domicilio con prenotazione telefonica. Vietato il consumo bevande e alimenti nelle aree pubbliche e sospeso il commercio ambulante. Nell’ultima settimana il paese ha visto incrementare i contagi da Covid 19 in maniera esponenziale: sono poco meno di 80 i casi accertati e si teme che i numeri possano crescere ancora. Per questo il sindaco ha ritenuto urgente emanare l’ordinanza di chiusura. E ora chiede all’Ats uno screening di massa per contenere la diffusione del virus.
VILLA SAN PIETRO – L’annuncio arriva su Facebook dalla sindaca Marina Madeddu, che già ieri aveva chiuso le scuole cittadine. “Vi anticipo che sto predisponendo l’ordinanza di istituzione della zona rossa (ai sensi del DCPM del 2 marzo 2021): sarà in vigore per 14 giorni a partire da domani, 30 marzo. Appena possibile seguiranno le specifiche”.
BURCEI – A Burcei, nel sud Sardegna, nelle ultime due settimane sono stati riscontrati 19 nuovi casi di positività al Covid19 e così il sindaco Simone Monni ha annunciato che firmerà un’ordinanza l’istituzione della zona rossa per 14 giorni. “Ci è stato comunicato – spiega il primo cittadino – che il tasso dei casi positivi calcolato negli ultimi 7 giorni è ben superiore al valore previsto per legge di 250 positivi ogni 100 mila abitanti, criterio per l’individuazione delle zone rosse; inoltre, è stato evidenziato che in buona parte dei casi esaminati vi è la condizione tipica di presenza di variante del virus, con la probabilità di un ulteriore incremento della diffusione del virus”. “Vi raccomando la massima prudenza – è l’appello del sindaco ai cittadini – e il rigoroso rispetto di tutte le prescrizione in vigore per contenimento della diffusione dell’epidemia”. (Ansa.it)