Seconda vittima italiana del Coronavirus. Secondo quanto apprende l’ANSA da fonti sanitarie si tratta di una donna residente in Lombardia che potrebbe essere collegata ai casi di Codogno. La donna era stata ricoverata a Codogno ed era in attesa del risultato del tampone, che sarebbe però arrivato dopo il suo decesso.
La prima vittima è stata Adriano Trevisan, di 78 anni, è deceduto all’ospedale di Padova, dove era ricoverato insieme con un’altra persona positiva al virus. L’uomo, ricoverato già da una decina di giorni per precedenti patologie, è spirato all’ospedale di Schiavonia (Padova).
Intanto ci sono due nuovi casi nel Nord Italia, uno a Dolo, nel Veneto, e uno a Cremona in Lombardia. In Veneto, dopo i due uomini, tra i quali uno deceduto ieri, c’è una persona risultata positiva al test a Dolo, nel veneziano, ed è ricoverata in terapia intensiva. Gli accertamenti sono stati fatti dal centro di riferimento regionale di Padova. Come da prassi il campione è stato inviato allo Spallanzani di Roma per la conferma.
Sono dunque 34 al momento i casi accertati di contagio da coronavirus in Italia. Oltre alle due vittime – una in Veneto e una in Lombardia – ci sono state 27 positività in Lombardia, tre nel Lazio (la coppia di turisti cinesi e il ricercatore italiano rientrato da Wuhan) e due in Veneto.
Foto di copertina: Una farmacia di Codogno ANSA/AFP