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Coronavirus,Comdata. La nota stampa della Fistel Cisl: “Salute dei lavoratori in primis”

Cio che è avvenuto in questi giorni nell call center di Cagliair, è la realizzazione di quello che temevamo maggiormente, quello che abbiamo denunciato dall’inizio di quest’emergenza.

I lavoratori del call center hanno lavorato per settimane in trincea.

I nostri Rsu hanno chiesto l’immediata attivazione dello Smart Working per tutti i lavoratori, nessuno escluso. E’l’unico modo per garantire a tutti la sicurezza, cosi come previsto dai vari DPCM emanati e dal protocollo di intesa fra OO.SS e Confindustria del 14 marzo.

Nonostante ciò, più della metà dei lavoratori di Comdata non ha ancora la possibilità di lavorare da casa.

Oggi il nostro auspicio è che l’evidenza di questi tre casi conclamati (colleghi ai quali auguriamo una pronta e stabile guarigione), serva da monito alle aziende di questo settore.

Siano essi committenti o fornitori, tutti sono chiamati ad un’assunzione di responsabilità: anteporre la salute delle persone al profitto.

Per quanto ci riguarda, Chiediamo che ci si attenga scrupolosamente alle indicazioni contenute nei decreti della Presidenza del Consiglio e che, ai lavoratori del call center Comdata, venga restituita la serenità di poter lavorare senza mettere in pericolo la salute propria e dei propri familiari.”

Valeria Picciau, per la segreteria regionale Fistel Sardegna.

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