Corsica Sardinia Ferries e Ispra, insieme per il mare: Santuario Pelagos ancora sotto osservazione

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A fine maggio sono ripartiti, lungo tutte le tratte, i monitoraggi sistematici a bordo dei traghetti della Corsica Sardinia Ferries, da parte dei ricercatori di vari enti di ricerca, che dal 2007 utilizzano le navi della Compagnia come veri e propri laboratori.
Ospitati direttamente sui Ponti di Comando, i ricercatori monitorano la presenza di diverse specie di cetacei, tartarughe, uccelli marini e rifiuti, li osservano e li registrano, seguendo precise procedure di campionamento.
Il Progetto, denominato a livello internazionale “Fixed Line Transect Mediterranean monitoring network (FLT Med Net)”, è iniziato nel 2007 e vede la collaborazione di Corsica Sardinia Ferries sin dagli inizi.
Dopo due anni di riduzione dei monitoraggi a causa della pandemia, nel 2022 l’attività è stata integrata ed ampliata grazie al Progetto Life CONCEPTU MARIS che per i prossimi 4 anni aggiungerà ai monitoraggi visivi nuove e sofisticate tecniche, adattate per essere utilizzate da traghetto: le analisi del DNA ambientale e degli isotopi stabili e la raccolta di dati ambientali tramite sensori.

Nel 2020 e 2021, i monitoraggi sono stati comunque realizzati, anche se a regime ridotto, lungo alcune delle tratte studiate: Livorno-Bastia e Savona-Bastia, che sono parte del progetto dal 2008.
“Nel biennio 2020-2021, è stato possibile continuare il monitoraggio ambientale tra la Toscana e la Corsica, coprendo circa 2.210 km e avvistando ripetutamente 3 diverse specie di cetacei – Stenelle coeruleoalba, Balaenoptera physalus e Tursiops truncatus una specie di rettili marini, grazie alla disponibilità e all’impegno della Compagnia, che si è sempre dimostrata attenta alle tematiche ambientali ed interessata al progetto” commenta Antonella Arcangeli – Ricercatrice di ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale e Coordinatrice del Progetto FLT Med Net

Nonostante l’esiguo numero di uscite del 2020-2021, nella parte centrale del Santuario Pelagos, monitorata dai traghetti operanti tra Savona-Bastia e Nizza sono stati avvistati 132 branchi di stenelle, 90 balenottere comuni, 13 capodogli, 39 zifi e non sono mancati nemmeno avvistamenti di specie più rare, come i grampi e i globicefali. Sono inoltre state censite 12 tartarughe della specie Caretta Caretta.
I primi viaggi del 2022, ripresi a pieno ritmo a partire da fine maggio, sono già stati ricchi di avvistamenti: sono oltre 50 le balenottere censite. In particolare, durante il fine settimana del 3-4 giugno, la nave ha attraversato un’area particolarmente densa, dove sono state avvistate in pochissime miglia 10 balenottere.
“I Comandanti hanno gestito la situazione, garantendo una navigazione sicura, coadiuvati dagli osservatori e mettendo in pratica la formazione ricevuta in questi anni” afferma Paola Tepsich – Ricercatrice di Fondazione CIMA.
“Gli equipaggi di Corsica Sardinia Ferries da molti anni assistono ai monitoraggi, collaborano con i cetologi e hanno imparato a riconoscere e salvaguardare le specie che abitano il Mediterraneo”, commenta Cristina Pizzutti, responsabile comunicazione e marketing di Corsica Sardinia Ferries
“Le nostre navi sono veri e propri ‘laboratori’ che offrono un punto di vista strategico e privilegiato per l’avvistamento, l’analisi, lo studio e la raccolta di dati”

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