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Cosa fare e sapere prima di accendere un mutuo

L’accensione di un mutuo è un passo molto importante, in quanto costituisce un impegno a medio-lungo termine della vita di una persona. Ecco perché è di fondamentale importanza, prima di firmare il mutuo, raccogliere informazioni e pianificare alcune operazioni preliminari.

L’informazione, infatti, permette di risparmiare cogliendo al volo anche delle promozioni sui mutui o i momenti migliori per richiederne uno dove i tassi di interesse sono al minimo.

Per rimanere sempre aggiornati basterà leggere le news sui mutui e non perdere nessun aggiornamento importante.

I tre passi fondamentali prima di accendere un mutuo

Subito dopo la fase iniziale arriva la fase istruttoria del mutuo, cioè quella parte in cui le banche valutano e analizzano tutti i documenti necessari. Ed è proprio da questa analisi che dipenderà la cessione o meno del mutuo da parte dell’istituto di credito prescelto.

La raccolta dei documenti serve anche al richiedente per fare i conti in modo da poter stabilire, in tutta sicurezza, il margine di spesa sostenibile da destinare al rimborso della rata. Il consiglio è quello di non superare mai il 30% del rapporto rata-reddito.

L’ultimo dei tre passi fondamentali è quello di confrontare quanti più preventivi possibili, ma fortunatamente tramite lo strumento di calcolo mutuo ci si potrà fare subito un’idea dell’ammontare della rata. Questo strumento oltre ad essere di facile consultazione è anche gratuito e accessibile a tutti.

Come abbiamo detto, utilizzare questo strumento di calcolo è molto semplice, infatti, basterà compilare il form con tutti i dati richiesti per ottenere un preventivo di spesa. Quest’ultimo viene realizzato mediante il confronto delle migliori offerte di mutuo proposte dalle principali banche.

Le uniche informazioni da inserire saranno: l’importo da richiedere, la durata del mutuo e il valore dell’immobile.

Altre considerazioni utili prima di richiedere il mutuo

Uno dei principali dubbi prima di accendere un mutuo è quello della scelta dei tassi d’interesse. Tuttavia questa scelta va fatta in base al periodo storico che si sta attraversando e dalle proprie considerazioni personali.

Bisogna, infatti, scegliere il più vantaggioso tra il tasso fisso e il tasso variabile. Ma se non si conosce l’andamento della Borsa e in particolare dell’Euribor e dell’Eurirs, che sono i principali fattori che condizionano l’andamento dei tassi, allora conviene affidarsi a un mediatore di credito.

Calcolo dei costi

Una delle cose da valutare molto attentamente prima della sottoscrizione di un mutuo sono proprio i costi. Infatti, oltre alla quota del capitale e la quota dei relativi interessi vanno valutate anche altre spese che possono andare a fare la differenza sulla rata mensile.

Il TAEG è la sigla che racchiude tutte le spese che il richiedente dovrà rimborsare, composte da:

Verificare se è possibile cambiare mutuo

Prima di firmare il mutuo, una cosa molto importante da fare è verificare la possibilità di poter cambiare mutuo. Dal 2007, grazie al Decreto Bersani, chiunque ha acceso un mutuo può decidere di cambiare banca in qualsiasi momento.

Infatti, può capitare che nel corso degli anni ci si accorga di pagare una rata troppo alta rispetto ai tassi attuali ed è proprio in questo momento che conviene cambiare mutuo, senza il versamento di alcuna penale. Ed è possibile farlo grazie a tre diverse modalità:

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