Cagliari. Ci sono i primi 4 indagati nell’inchiesta aperta dalla Procura di Cagliari per il crollo della palazzina nel complesso universitario di Sa Duchessa avvenuto martedì sera.
Si tratta di un atto dovuto da parte del magistrato che coordina le indagini, il pm Giagiacomo Pilia, per consetire la nomina dei periti di parte.
Domani mattina infatti il pubblico ministero darà l’incarico a un proprio consulente di fiducia per la perizia sull’edificio collassato. Nulla finora è trapetato sui nomi dei destinatari dell’avviso di garanzia. Il fascisolo è stato aperto con le ipotesi di reato di crollo colposo di edificio e disastro colposo.
La Squadra Mobile di Cagliari ha eseguito il sequestro, nei vari uffici dell’Università, dei documenti relativi a tutti gli interventi effettuati negli ultimi anni sull’edificio crollato la notte del 18 ottobre e che ospitava l’aula magna e altre aule della Facoiltà di Lingue nel complesso di Sa Duchessa. Gli agenti, coordinati dal dirigente Fabrizio Mustaro, hanno già sentito alcuni studenti e docenti che hanno partecipato alle lezioni nel giorno del cedimento e proseguono con le indagini nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura per crollo colposo di edificio e disastro colposo.
Al centro delle verifiche le testimonianze e le immagini delle crepe che stanno anche facendo il giro del web. Le foto, in particolare, sarebbero state scattate dagli studenti durante le lezioni per acquisire in forma telematica gli appunti scritti alla lavagna dai professori. Un metodo più veloce rispetto a quello di ricopiare gli appunti o le slide proiettate. In alcune immagini, però, sono state inquadrate anche alcune parti dell’aula nelle quali si vedevano delle crepe. Le immagini sono state poi postate sui social. La Polizia lancia quindi un appello a chiunque possa avere altre foto o video utili alle indagini.