La Sardegna vola a Miami nel tetto del Crossfit, in quella che rappresenta la “Champions League” di questa disciplina, ormai diffusa da diversi anni.
Per la prima volta tre atleti Sardi, dopo aver passato le qualificazioni, parteciperanno al Wodapalooza di Miami, in Florida, la seconda gara di Crossfit più importante al mondo.
John Rey Hernandez del Refox Training di Cagliari, Federico Monfrini di Nest of the Beast di Sanluri e Moreno Uccheddu dello Spartan’s club di Carbonia saranno i tre partecipanti del Team, ribattezzato “Al,John e Jack” impegnato nelle gare del prossimo fine settimana.
Tutti e tre i ragazzi saranno seguiti da Michele Cinus, biologo nutrizionista per quanto riguarda l’alimentazione che, in concerto con lo Chef Daniele Senis e il suo Sardomare di Miami, assicureranno agli atleti una corretta alimentazione durante le gare, anche dall’altra parte del mondo.
Per i ragazzi si sono attivate tante realtà isolane che hanno contribuito e sostenuto il lungo viaggio dell’uno o dell’altro atleta: da attività aziendali che hanno sposato il progetto sino a piccoli aiuti anche di privati cittadini.
La gara, che si terrà nei giorni del 23, 24 e 25 gennaio, potrà essere seguita dal profilo Instagram del team @aljohnjackwodapalooza2025 , creato dagli sponsor per permettere a tutti la visione e il tifo in diretta dei campioncini sardi, oltre che dal canale stesso del Wodapalooz che riprenderà tutte le gare. Tre “heat” al giorno in orari differenti, con aggiornamento della “time line” sul sito dell’evento.
Un piccolo drappo di compagni, tifosi e amici si riunirà col dottor Cinus al BrewBay House di Cagliari (anch’essi sponsor) per tifare assieme e vedere in diretta i tre sardi competere con i campioni mondiali della disciplina. Tanta attenzione la domenica pomeriggio dove al pub si preparano a ospitare una bella “curva” di sostegno tra amici.
Anche i box si adopereranno alla visione in diretta, compatibilmente con gli orari.
Da Miami rispondono lo Chef Senis ed altri emigrati isolani. Loro andranno a fare il tifo nell’arena TYR Wodapalooza creata ad hoc nello scenario di South Beach dando vita a un bell’esempio di forza e unione di intenti che unisce la Sardegna anche fuori dai suoi territori.