Tutto è accaduto poco prima delle 12:30, al largo di Praialonga, una località turistica tra Isola Capo Rizzuto e Crotone. Occorre, però, fare un passo indietro.
Questa mattina all’alba la stessa imbarcazione si era incagliata più a sud, tra Steccato di Cutro e Sellia Marina. Tredici migranti erano riusciti a raggiungere la riva che era distante solo 150 metri. Gli stessi sono stati rintracciati dai carabinieri, anche su segnalazione di alcuni cittadini. Sembra che anche altre due persone, probabilmente scafisti, siano riuscite a raggiungere la riva.
Gli altri sono rimasti a bordo dell’imbarcazione poi intercettata dai mezzi della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera.
Mentre erano in corso i soccorsi alle persone a bordo dell’imbarcazione, si sarebbe sviluppato un incendio probabilmente dal motore. L’imbarcazione, infatti, secondo quanto è stato possibile apprendere, è abbastanza datata e ha affrontato un lungo viaggio con troppe persone a bordo. Poco dopo l’incendio ci sono state due esplosioni, una probabilmente ha riguardato le batterie e l’altra il carburante.
A bordo c’erano anche due finanzieri della sezione navale di Crotone che sono rimasti feriti.
I cadaveri accertati, recuperati e che ora si trovano all’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, sono tre: un uomo e una donna (forse una coppia) e un giovane che avrebbe meno di 18 anni.
Due sono i feriti gravissimi a causa delle ustioni che sono stati trasferiti all’ospedale Pugliese di Catanzaro, ma che molto probabilmente raggiungeranno i centri grandi ustioni di Napoli o Bari.
Tre sono i feriti più lievi trasferiti all’ospedale di Crotone, mentre altri 9 migranti sono stati trasferiti al Cara Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto con lievissime abrasioni.
I primi due feriti gravissimi sono stati trasportati all’ospedale di Catanzaro con le ambulanze della Misericordia di Isola Capo Rizzuto e del 118 di Crotone.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Crotone, oltre a Carabinieri e Squadra Mobile della Questura di Crotone che svolgerà le indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica, Pasquale Festa.
Ancora nessuna certezza sui dispersi anche in virtù del primo sbarco avvenuto all’alba. I mezzi della Capitaneria di Porto, Guardia Costiera di Crotone, hanno comunque continuato le ricerche per tutta la giornata di ieri. Alcuni migranti avrebbero detto che tra i dispersi ci sarebbe anche una ragazzina.
fonte: crotonenews