Ieri mattina, 12 febbraio 2018, presso la Sala Riunioni della storica sede della Camera di Commercio di Cagliari, si è discusso e analizzato il Cruscotto degli Indicatori Statistici 2017 , incontro che ha coinvolto numerosi operatori del commercio, dell’industria, dell’artigianato e dell’agricoltura, stampa, Enti e Autorità. I servizi dell’Area Anagrafe Economica della Camera di Commercio di Cagliari hanno
raccolto e catalogato un voluminoso corpus di dati ricavati dalle pratiche di iscrizione,
cancellazione e da altri indicatori del 2017. Le informazioni trasmesse alla banca dati di Infocamere, la società delle camere di commercio italiane preposta, fra le altre cose, a elaborare e analizzare i dati su base nazionale, regionale e locale. La direzione generale della Camera di Commercio di Cagliari ha poi promosso e coordinato un’ulteriore elaborazione delle informazioni da parte dell’Ufficio Studi e
Statistica dell’Ente camerale locale, in sinergia con le altre camere di commercio
italiane.
Il risultato di queste attività è appunto, il Cruscotto degli Indicatori Statistici 2017, uno degli
strumenti più importanti a disposizione di organi politici, manager e imprenditori per
l’individuazione di efficaci strategie e piani d’azione che siano di supporto all’economia
locale.
Dai dati si rileva che prosegue la crescita delle imprese iscritte alla Camera di Commercio di Cagliari: +444 unità nel 2017 (+0,6% rispetto allo scorso anno), grazie in particolare al turismo e
servizi alle imprese. Ancora negativo il comparto Artigiano (-1,8%).
Maurizio de Pascale, presidente della Camera di Commercio di Cagliari afferma in proposito:
“Sono oltre 70 mila le imprese registrate nel 2017, per la precisione 70.026, di cui 58.446 attive (l’83,5%). Il commercio continua a detenere il maggior numero di attività
(oltre 19mila unità, il 30,3% del totale), seguito dall’agricoltura (17,7%) e dall’edilizia (13,5%). Decisamente positivo il dato delle società di capitali (+4,2%), dovuto al significativo aumento anche nel 2017 delle srl “semplificate”. E’ interessante notare che le imprese guidate da donne rappresentano il 23% del totale delle attività classificate (in leggera crescita rispetto al 2016), quelle in mano agli under 35 il 9%, mentre quelle a conduzione straniera segna un + 6,8%.
Positivo anche il dato sui fallimenti: 171 in meno le procedure aperte dalle imprese rispetto al 2016 (-23,3%). De Pascale, commentando il dato generale, ha sottolineato: “La lieve crescita rispetto all’anno precedente non deve trarre in inganno poiché la lenta ripresa dell’economia del Sud Sardegna paga l’alto tasso di disoccupazione che spinge diverse persone a creare un’azienda propria.
L’auspicio è che la mole di dati presente nel nostro studio diventi patrimonio comune e concorra a realizzare importanti sinergie fra il Comune di Cagliari, La Regione Autonoma Sardegna e gli operatori dei vari comparti da noi rappresentati”.
Il compito di entrare nel dettaglio delle rilevazioni e delle elaborazioni effettuate dall’Ufficio Studi e Statistica dell’Ente camerale è spettato a Enrico Massidda, segretario generale della Camera di Commercio di Cagliari dal 1 novembre 2017, in condivisione con la Camera di Commercio di Oristano. Dopo aver illustrato i dati salienti del Cruscotto degli Indicatori 2017, il segretario ha evidenziato “l’importanza e l’utilità dell’informazione economica, che contribuisce ad accrescere il livello di conoscenza del contesto di riferimento e dei possibili scenari futuri. Un’adeguata informazione economica da un lato consente all’Impresa di pianificare la propria attività e posizionarsi efficamente nei mercati di riferimento; dall’altro fornisce strumenti, alla Camera di Commercio e a tutte le Istituzioni pubbliche, per definire politiche e piani di intervento funzionali al raggiungimento degli obiettivi, avendo maggiore consapevolezza delle condizioni dei mercati, delle caratteristiche e dei bisogni delle stesse imprese.
Per questo è fondamentale – conclude Massidda – il lavoro di raccolta e di elaborazione delle informazioni provenienti dal territorio, che la Camera di Commercio svolge autonomamente e con la collaborazione di Infocamere, Società informatica delle Camere di commercio. La diffusione dell’informazione economica costituisce per la Camera un obiettivo da perseguire, già dal 2018, anche con l’utilizzo dei numerosi strumenti del web.”