Cagliari. La Commissione Regionale per le Pari Opportunità contro il Cyber Bullismo, il Body Shaming e il linguaggio d’odio. Verrà presentato giovedì 13 luglio alle ore 19,30 a Cagliari, negli spazi esterni della Manifattura Tabacchi, il primo spot della campagna di sensibilizzazione realizzata in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission.
Si tratta di una delle iniziative del programma operativo della Commissione Pari Opportunità 2020/21, che rientra nel più generale obiettivo di contrastare alcuni fenomeni emergenti legati all’uso del linguaggio non solo nelle normali relazioni sociali, ma e soprattutto sui social, contesti nei quali l’uso distorto della parola diviene offesa sessista, abuso, diffamazione, body shaming, revenge porn, bullismo. Lo spot è diretto ad una fascia di età compresa tra i 10 e i 15 anni. È infatti proprio per poter comunicare con i giovanissimi che la Commissione regionale Pari Opportunità ha ritenuto indispensabile utilizzare un linguaggio adeguato e mezzi di comunicazione adatti. Da qui l’idea dello spot che verrà presentato giovedì: breve, efficace e facilmente veicolabile attraverso le piattaforme più in uso tra i giovani come Instagram e Tik Tok.
La collaborazione e il confronto con la Fondazione film Commission della Sardegna hanno poi permesso di trasformare le indicazioni fornite dalla Commissione in idee concrete e in uno spot ideato interamente dal giovane team della Nas, laboratorio stabile di animazione promosso dalla Film Commission.
Alla conferenza stampa interverrà la Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Sardegna, Francesca Ruggiu, le vicepresidenti Angela Scarpa e Barbara Congiu, la direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission, Nevina Satta, i ragazzi della NAS che materialmente hanno ideato lo spot su indicazione delle Commissarie. Con l’occasione la Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Sardegna stenderà un breve bilancio sul lavoro svolto dal momento del suo insediamento. Alla presentazione alla stampa seguiranno una serie di interventi nelle scuole per divulgare il più possibile lo spot tra i giovani.