Un progetto che si articola in 4 appuntamenti nell’arco dei prossimi mesi, con l’obiettivo di coinvolgere e stimolare i giovani oristanesi a potenziare il senso di comunità.
È il Festival Giovani, voluto dalla Consulta giovani di Oristano e realizzato in sinergia con gli Assessorati alle Politiche giovani e ai Servizi sociali del Comune di Oristano), la Pro Loco e la Curia Arcivescovile, che prenderà avvio il 4 giugno con appuntamenti mensili dedicati all’arte e allo spettacolo, all’impresa e alla formazione, all’ambiente e allo sviluppo.
Il Festival avrà sede in piazza Cattedrale, da anni luogo di ritrovo di tanti giovanissimi che, specialmente d’estate, sono soliti trascorrervi le loro serate, e nel quartiere di Torangius.
Il primo appuntamento è per sabato 4 giugno con un evento artistico di rilevanza regionale e nazionale che richiamerà a Oristano i migliori artisti emergenti. Nei mesi successivi spazio al confronto tra i giovani e imprenditori, formatori e aziende locali su temi come: squadra, mentalità, organizzazione e logistica aziendale. A seguire focus sull’ambiente con una gara di raccolta dei rifiuti, attraverso punti di raccolta e stoccaggio e premi in palio per chi raggiungerà i risultati migliori. La chiusura sarà dedicata alla fiera dello sviluppo alla ricerca di artisti, inventori e nuove idee per il territorio.
“Il festival nasce con il pieno coinvolgimento degli Assessorati alle Politiche giovani e ai Servizi sociali del Comune di Oristano), la Pro Loco e la Curia Arcivescovile, con l’obiettivo principale di ottenere un coinvolgimento attivo dei giovani – spiega Nicola Pusceddu che all’interno della Consulta giovani ha ideato e progettato l’iniziativa -. L’Assessore alle Politiche giovanili Maria Bonaria Zedda da subito ha riconosciuto il valore del nostro progetto, sposandolo e interessandosi ad ogni fase dell’organizzazione. Tutti i ragazzi della Consulta, a cominciare dal presidente Antonio Meloni, così come la Commissione Servizi sociali, sono stati molto attivi per allestire un programma all’altezza delle aspettative”.
“I giovani devono avere parte attiva nella realizzazione di una serie di iniziative ambiziose e stimolanti, contribuendo in ogni loro fase alla realizzazione – dice ancora Pusceddu -. Con il Festival vogliamo valorizzare la piazza Cattedrale, rendendo quest’area viva e ricca di attività culturali, attivando un processo virtuoso di valorizzazione. Puntiamo, inoltre, allo sviluppo di attività pro attive di intrattenimento, di formazione e informazione attraverso occasioni di incontro e di aggregazione sociale”.
“Lavoriamo affinché il Festival diventi un appuntamento fisso, una vera e propria festa di città, sostenuta attivamente dagli oristanesi, dalle realtà associative, istituzionali e commerciali – aggiunge Pusceddu -. Con il Festival Giovani la Consulta giovani vuole ampliare le sua attività, aprirsi a una più ampia partecipazione e ottenere un riconoscimento pubblico e sociale. Vogliamo attrezzare un team di lavoro coeso ed efficace e diventare un polo di riferimento per i giovani oristanesi”.