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Danza, il fascino de”Notre Dame de Paris” a Sassari e a Cagliari

Il fascino e i misteri della capitale francese nel Medioevo in “Notre Dame de Paris” del Balletto di Milano, con coreografia e libretto di Stéphen Delattre, ispirati al celebre romanzo di Victor Hugo, in cartellone (in prima regionale) venerdì 15 marzo alle 21 al Teatro Comunale di Sassari e poi sabato 16 marzo alle 20.30 (turno A) e domenica 17 marzo alle 19 (turno B) al Teatro Massimo di Cagliari sotto le insegne della Stagione de La Grande Danza organizzata dal CeDAC Sardegna.

Uno spettacolo avvincente sulla storia di Esmeralda, la bella gitana amata da Quasimodo, il campanaro della cattedrale dall’aspetto deforme ma dal cuore gentile, e di cui è invaghito anche monsignor Claude Frollo, l’arcidiacono di Notre Dame, che cerca dapprima di farla rapire, poi di indurla a concederglisi con il ricatto, mentre è imprigionata con una falsa accusa d’omicidio per la morte di Phoebus, il rivale che egli stesso ha pugnalato, e infine, categoricamente respinto, la trascina davanti al patibolo.

Sotto i riflettori – nei ruoli principali – Alberto Viggiano / Gianmanuel D’Elia (Frollo), Gioia Pierini / Alessia Sasso (Esmeralda), Mattia Imperatore / Romain Vandersmissen (Quasimodo), Gianmanuel D’Elia / Alessandro Orlando (Phoebus) e Giusy Villarà / Annarita Maestri (Fleur-de-Lys), accanto a Paloma Bonnin, Amanda Hall, Ramon Valls, Leo Rech, Hiroki Inokuchi, Sinthya Pezzoli, Sofia Gironi, Gaia Buono, Akira Tamakoshi, Arianna Soleti, Paolo Radogna e Carlo De Girolamo, con videoproiezioni a cura di René Zensen, costumi di Federico Veratti e consulenza musicale di Davidson Jaconello per una versione della vicenda incentrata sull’ambigua figura di Frollo, diviso tra esaltazione spirituale e tormenti della carne.

Notre Dame de Paris”, originale Balletto in due atti di Stéphen Delattre sbarca nell’Isola per un’intrigante rilettura del capolavoro di Hugo, tra le suggestioni dell’architettura gotica e un vivace affresco della capitale francese, con lo stridente contrasto tra la miseria della Corte dei Miracoli e il potere del sovrano, gli sfarzi dell’aristocrazia e l’austerità della cattedrale, che custodisce tra i suoi segreti il ricorso dell’amore impossibile di Quasimodo per Esmeralda…

per saperne di più: www.cedacsardegna.it

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