Decretone. Saldare in dieci anni, con 120 rate mensili, l’adesione alla “pace contributiva”. Lo prevede un emendamento che il governo ha preparato per il passaggio in Aula al Senato del decretone. Il testo prevede nel triennio 2019-21 la possibilità di coprire buchi contributivi di massimo 5 anni, saldando con un massimo di 60 rate: il governo vuole portarle a 120. Nella relazione che accompagna l’emendamento si stimano 2900 domande di “pace contributiva” da lavoratori dipendenti e circa 600 da lavoratori autonomi, con stipendio medio di 31.500 e 20.000 euro.