Roma. “Ci aspettiamo che si arrivi alla definizione di un prezzo del latte di pecora a 1 euro al litro più Iva, alla programmazione della produzione e al commissariamento dei 3 consorzi di tutela delle nostre Dop” ovvero Pecorino romano, Pecorino sardo, Fiore sardo. Come riporta Adnkronos, questo è quanto sostiene una delegazione di una decina di pastori sardi in attesa di salire all’incontro con il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e il ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, al quale parteciperanno tutti i rappresentanti della filiera.
“Andremo avanti fino a quando non raggiungeremo gli obiettivi” afferma determinato Leonardo Salis, presidente di una cooperativa di Dorgali in provincia di Nuoro. “Stiamo lavorando sottocosto a 60 centesimi al litro e non ce la facciamo più”. Quanto alle misure che il governo può adottare nell’immediato i pastori indicano “il ritiro delle giacenze del Pecorino Romano”.