“Desiderabili futuri”, oggi la giornata di chiusura. Alle 21, il concerto di Noemi

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Ultima giornata, a Oristano, per il festival “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile“, promosso da Legacoop SardegnaForum Disuguaglianze e Diversità e Dromos, con la collaborazione di Legacoop NazionaleASviSCRU Unipol e Consorzio 1 Università di Oristano, e con il patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna e del Comune di Oristano.

Dopo gli appuntamenti di questa mattina,i lavori proseguiranno nel pomeriggio, alle 16, negli stessi spazi con il confronto Per una transizione ecologica socialmente giusta. Si parla della sfida che l’Unione Europea con il Green Deal ha lanciato al mondo: assicurare una crescita che preservi salute, sostenibilità e prosperità del pianeta, attraverso l’implementazione di una serie di misure sociali, ambientali, economiche e politiche aventi come obiettivi, in linea con la politica comunitaria, la neutralità climatica, l’azzeramento dell’inquinamento, l’adattamento ai cambiamenti climatici, il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi, la transizione verso l’economia circolare e la bioeconomia. Il tavolo, coordinato dal giornalista scientifico Maurizio Menicucci, sarà animato dagli interventi di Irene Ghaleb, co-founder e vice presidente dell’associazione Change For Planet, Vittorio Cogliati Dezza, del coordinamento di Forum Disuguaglianze e Diversità, Serena Rugiero, ricercatrice della Fondazione Giuseppe Di Vittorio, Edoardo Zanchini, direttore dell’ufficio clima del Comune di Roma, e Giorgio Airaudo, segretario regionale della CGIL Piemonte.
Suggello ai lavori del festival, alle 18 sempre al Chiostro del Carmine, con una plenaria dedicata all’Europa che vorremmo e alla narrazione dei punti emersi nel corso del tour di presentazioni del libro “Quale Europa“, promosso dal Forum Disuguaglianze e Diversità. Il volume, edito lo scorso marzo da Donzelli, raccoglie tredici saggi su altrettanti temi, con analisi e proposte concrete che offrono alcuni tratti dell’Unione europea che servirebbe alla giustizia sociale e ambientale. La sua uscita è stata accompagnata da presentazioni in circa ottanta luoghi in tutte le regioni italiane: un vero e proprio “Viaggio in Italia con la testa in Europa” che ha portato a incontrarsi e confrontarsi migliaia di persone, le cui impressioni, speranze e riflessioni verranno riportate nel corso del dibattito con il coordinamento della giornalista Sabrina Carreras e la partecipazione di Elena Granaglia, del coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità e curatrice (con Gloria Riva) del libro, Simone Gamberini, presidente nazionale di Legacoop, Luigi Di Marco, della segreteria generale dell’ASviS, Luca Bianchi, direttore generale di Svimez, Monica Frassoni, presidente di EU-ASE, Giacomo Spissu, presidente della Fondazione di Sardegna, e del politologo Piero Ignazi. Previsto anche il collegato in videoconferenza con il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo metropolita di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Il festival “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile” chiuderà in bellezza la sua intensa quattro giorni alle 21.30 in piazza Duomo con il concerto – già sold out – di Noemi, cantautrice e voce tra le più amate e riconoscibili del panorama italiano, in grado di misurarsi con il pop, il soul, il R’n’B e il blues. Con tre dischi d’oro e diciotto dischi di platino, in oltre dieci anni di carriera l’artista romana ha interpretato brani dei principali autori e cantautori italiani, partecipando a sette Festival di Sanremo. Da sempre impegnata nel contrasto alla violenza sulle donne, Noemi fa parte del comitato artistico della Fondazione Una Nessuna Centomila, realtà che dà un aiuto concreto ai centri e alle organizzazioni che sostengono e supportano le donne vittime di violenza.

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