Nuoro. Potrebbe esserci una clamorosa svolta sull’evasione dal carcere nuorese di Badu ‘e Carros del 39enne boss della mafia garganica Marco Raduano. La Squadra Mobile di Nuoro ha arrestato due persone, secondo quanto appreso la moglie di un detenuto e un agente carcerario, che potrebbero avere avuto un qualche ruolo in merito alla fuga dal braccio dell’alta sicurezza del boss pugliese, calatosi dal muro di cinta del penitenziario con delle lenzuola annodate e di cui non si hanno più tracce dal 25 febbraio. La Procuratrice di Nuoro Patrizia Castaldini e il Questore Alfonso Polverino daranno i dettagli alle 11 alla questura di Nuoro. Sempre secondo quanto appreso, dalle indagini gli investigatori avrebbero ricostruito un passaggio di denaro in cambio dell’introduzione all’interno dell’istituto di pena di uno o più telefoni cellulari. I due arresti arrivano a pochi giorni dalla visita a Badu ‘e Carros della commissione Giustizia della Camera, dopo le denunce dei sindacati per i problemi di sicurezza e carenze di organico. (ANSA).
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