CAGLIARI POST

Dichiarazioni programmatiche del sindaco Zedda. Cgil, Cisl e Uil: “Parole incoraggianti per il futuro della città”

L’inclusione sociale e la riqualificazione dei quartieri, la sensibilità verso i giovani ma anche l’attenzione particolare per i bisogni della popolazione anziana che cresce: sono i punti delle dichiarazioni programmatiche del sindaco Zedda che Cgil, Cisl e Uil di Cagliari mettono in evidenza per dire che “si tratta di una visione della città condivisibile e per darle gambe sarà quanto mai importante proseguire nel confronto con le organizzazioni sindacali che l’amministrazione di Cagliari ha già iniziato”. 

“Esprimiamo apprezzamento per i primi incontri svolti con il sindaco e con l’assessore all’ Urbanistica sul Puc”, hanno detto i segretari Simona Fanzecco, Mimmo Contu e Andrea Lai sottolineando che “molte delle questioni evidenziate dai sindacati nel corso del confronto aperto con l’amministrazione sono state accolte nella relazione programmatica, un approccio che fa ben sperare sul prosieguo del dialogo, a partire dall’incontro con il sindaco Zedda fissato per il prossimo 24 ottobre”.

La città di Cagliari, per i sindacati ha ampi margini di crescita, dal punto di vista del lavoro e, più in generale, delle politiche di inclusione sociale, dei servizi alla cittadinanza, compresi quelli legati alla casa:“Sono aspetti sui quali occorrerà pianificare interventi fondati sulla massima condivisione di tutti i soggetti coinvolti, parti sociali comprese”.

Il tema dell’occupazione di qualità non può certo prescindere dagli indirizzi che l’amministrazione dovrà darsi rispetto alle linee di sviluppo metropolitano, con riguardo al turismo e al commercio fino alla costruzione di condizioni attrattive per nuove attività innovative, in relazione anche alle potenzialità dell’ateneo e dei centri di ricerca come alle politiche sulla mobilità e sul trasporto. 

“Abbiamo apprezzato le parole del sindaco anche in riferimento alla nuova visione partecipativa e siamo pronti alla collaborazione”, concludono Cgil, Cisl e Uil auspicando di “poter dare un contributo fattivo alla crescita sociale, economica e culturale della città”.   

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