Bruxelles. “Equiparare le emissioni delle industrie a quelle degli allevamenti è pura follia”.
Lo ha sostenuto il Presidente Pais, il 15 marzo scorso, a Bruxelles al margine dell’Assemblea plenaria del Comitato delle Regioni.
Domani il provvedimento sarà all’esame del Consiglio Ambiente dell’Unione europea ma la mobilitazione contro la sua approvazione è unanime.
“La direttiva e’ l’ennesimo atto incomprensibile di un’Europa che sembra non capire le esigenze dei territori e delle categorie produttive. Se fosse approvata la “Direttiva ammazza stalle” potrebbe causare gravissimi danni agli allevamenti nazionali di grande qualità e, in particolare, a quelli sardi.
E’ fondamentale la massima attenzione per monitorare decisioni che, se assunte, potrebbero trasformarsi in enormi danni per l’intero comparto produttivo”
L’argomento è stato affrontato in occasione dell’incontro tra l’ambasciatore Pietro Benassi, rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione europea e la delegazione italiana del comitato delle Regioni. Tra i temi affrontati anche la rinegoziazione del PNRR, il sostegno alle politiche energetiche e alle azioni per la tutela delle produzioni tipiche regionali, il no al nutriscore e alle etichettature delle bottiglie di vino con immagini “sconvenienti”, al pari di quelle che sono apposte sui pacchetti delle sigarette.