I disabili vengono coinvolti in misura sempre maggiore nel mercato del lavoro, nel Regno Unito. E un ministro di Theresa May, invece che gloriarsene, dice che proprio questo aspetto sarebbe legato ai risultati scadenti della Gran Bretagna sul fronte della produttività. Parole che hanno scatenato una bufera intorno al cancelliere dello Scacchiere.Il titolare del Tesoro aveva espresso questo giudizio in audizione in commissione parlamentare, suscitando reazioni indignate nonostante il tentativo successivo di correggersi, precisando di sentirsi “estremamente orgoglioso” dell’integrazione lavorativa dei portatori di handicap.
Molti i gruppi e le organizzazioni che sono insorti e, tra gli altri, l’associazione umanitaria Scope che ha definito le parole di Hammond “inaccettabili e discriminatorie”, mettendo in discussione la credibilità del recente piano presentato dallo stesso governo May per l’inserimento occupazione di categorie svantaggiate.
“Come persona disabile – ha commentato Marsha de Cordova, ministro ombra laburista – sono rimasta scioccata e inorridita dal tentativo di Philip Hammond di scaricare i fallimenti economici delle politiche Tory su di me e sugli altri disabili”