Nella giornata mondiale dell’ambiente, anche la Città Metropolitana di Cagliari, in partenship con l’associazione Efys Onlus, ha partecipato alle celebrazioni con la Festa degli alberi Green School, che ha visto la premiazione nel Parco di Monte Claro di 12 scuole del territorio che in questo anno scolastico hanno portato a compimento azioni per contribuire a ridurre l’impatto sull’ambiente, 3 in più rispetto all’edizione precedente.
Tra i plessi scolastici più virtuosi ci sono, fuori dal capoluogo, la scuola secondaria di primo grado Nivola di Assemini e la scuola dell’infanzia dell’Istituto comprensivo statale Manzoni di Maracalagonis. A Cagliari, ottima performance dell’Istituto Comprensivo Satta Spano De Amicis, con le scuole secondarie di primo grado Manno e Spano, le primarie De Amicis e Satta e le scuole dell’infanzia Satta e Via Falzarego. L’Istituto Comprensivo Randaccio Tuveri Don Milani si è distinto con la secondaria di primo grado Tuveri e con la primaria Nanny Loi. Tra i premiati anche la primaria 17° Circolo didattico e la scuola dell’infanzia San Giuseppe Artigiano.
Tutti hanno portato avanti iniziative contro lo spreco idrico, energetico, alimentare e di promozione della raccolta differenziata, conseguendo un’eccellente valutazione delle proprie attività. Tra le attività, anche un progetto di bookcrossing nel quartiere Marina di Cagliari e la raccolta di rifiuti a Sant’Avendrace e al Poetto.
Le 12 scuole hanno ottenuto la certificazione Green School nell’ambito del progetto Green School Italia, una rete che ha lo scopo di promuovere buone pratiche per la salvaguardia del pianeta. Alla cerimonia nel parco metropolitano hanno preso parte oltre 200 studenti, accompagnati dal personale docente. Gli attestati sono stati consegnati ai rappresentanti delle scuole dal vice sindaco metropolitano Damiano Paolucci.
Alla premiazione sono seguite attività di educazione e animazione dedicate ai bambini e ai ragazzi a cura del centro di quartiere La Bottega dei Sogni dell’associazione Efys e con il supporto del personale della Proservice Spa.
Il progetto è stato realizzato con il contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).