Martedì 12 novembre, giornata di chiusura dell’edizione cagliaritana con un ricchissimo programma che prevede oltre dieci laboratori, mostre, presentazioni di libri e premiazioni.
È certamente tra le protagoniste di questa edizione del Festival Elena Cattaneo che domenica 12 alle 11:30 sarà presente all’Exma per presentare il suo libro Scienziate – Storie di vita e di ricerca. Elena Cattaneo da oltre trent’anni dedica la sua vita alla ricerca su una malattia neurodegenerativa ereditaria, la Còrea di Huntington. L’Italia è disseminata di storie di ricerca e di passione simili alla sua e questo incontro verterà proprio su storie di scienza, di studiose e delle loro domande. Attraverso le voci delle protagoniste verranno esplorati ambiti di studio molto diversi, dalle lingue antiche all’astrofisica passando per la vita degli scimpanzé, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza collettiva sul contributo delle tante scienziate alla crescita culturale, scientifica, sociale del paese.
Queste storie rappresentano una rivoluzione in corso, l’inizio di un cammino che libererà le ragazze da zavorre e pregiudizi che in passato ne hanno impedito o rallentato i percorsi di emancipazione. Una rivoluzione in cui si moltiplicano quei modelli di riferimento che sono mancati a tante ragazze di ieri ma che possono aiutare quelle di oggi e di domani a realizzare in pieno le loro aspirazioni.
Alle 16 è atteso anche il Premio Donna di Scienza 2024. Ancora oggi la parità di genere, nonostante i traguardi raggiunti negli ultimi anni a livello locale, nazionale e internazionale, anche all’interno della comunità scientifica, resta fortemente condizionata dagli stereotipi e le donne continuano a essere marginalizzate nella ricerca, nelle pubblicazioni scientifiche, e in vari altri campi. Per questo l’Associazione ScienzaSocietàScienza ha indetto la sesta edizione del Premio Donna di Scienza in Sardegna che intende offrire un riconoscimento a figure femminili che abbiano contribuito a dare prestigio e avanzamenti alla Sardegna in campo scientifico. E se negli anni scorsi l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cagliari ha voluto aggiungere una sezione dedicata alle giovani ricercatrici cagliaritane, da quest’anno il Premio si fa in tre con l’introduzione del Premio Donna di scienza nella scuola, rivolto alle insegnanti, in servizio in Sardegna nelle scuole superiori di primo e secondo grado, che si siano distinte nella didattica della scienza e nella diffusione della cultura scientifica. Il premio è organizzato in collaborazione con le Università degli Studi di Cagliari e di Sassari, l’INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari, la sezione di Cagliari dell’INFN, la sede di Cagliari dell’Istituto di Neuroscienze del CNR, l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cagliari.
Programma di Premiazione Donna di Scienza
Premiazione Donna di Scienza
Modera Susi Ronchi GIULIA GIORNALISTE
Ore 16.00 Saluti
Ore 16.30 Presentazione del Premio Donna di scienza (Carla Romagnino)
Ore 16.45 Relazione su “Donne di scienza nell’Italia contemporanea. Presenze, presa di parola, protagonismo pubblico” di Eugenia Tognotti, che verrà premiata come Premio speciale della giuria, presentata da Maria Del Zompo
Ore 17.30 discussione
Ore 17.45 Premiazioni
Si rinnova anche quest’anno la collaborazione del Festival con l’Ordine dei Giornalisti della Sardegna e con GIULIA Giornaliste Sardegna. Mercoledì 13, dalle 8:30 nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico “Giua” a Cagliari si terrà il corso, valido per i crediti formativi dei giornalisti, dal titolo Divulgare la scienza: l’algoritmo senza pregiudizi. Interverranno Francesco Birocchi (presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna), Maria Del Zompo (neuroscienziata e presidente del Premio Donna di Scienza), Susi Ronchi (coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna), Diego Reforgiato (docente di Informatica presso il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Cagliari), Giovanni Spataro giornalista di Le Scienze, Luisella Seveso Giulia giornaliste e cofondatrice del progetto ‘100 esperte contro gli stereotipi’, Roberta Celot Giulia giornaliste e responsabile Ansa Sardegna, le vincitrici del Premio Donna di Scienza.