Cagliari. Domani, giovedì 23 giugno, presso la sala congressi “aula rossa” (blocco I della Cittadella Universitaria di Monserrato) si terrà il convegno dal titolo “GEOTERMIA IN SARDEGNA, dalla risorsa alle opportunità”, organizzato dall’Ordine dei Geologi della Sardegna e dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari.
La transizione energetica nonché gli obiettivi nazionali ed internazionali prefissati (e.g. Energia Clima 2030) non possono prescindere dalla decarbonizzazione, dall’affrancamento dai combustibili fossili e
dall’aumento dell’aliquota delle fonti energetiche rinnovabili (FER).
Oggi in Italia, tra le principali FER, sono sicuramente in crescita l’eolico e il solare (sia termico che
fotovoltaico). Viceversa, e in controtendenza rispetto a quanto sta avvenendo negli altri Stati europei,
rimane sempre limitato il ricorso alla geotermia nonostante l’Italia sia stata pioniera nell’utilizzo di questa
importante risorsa energetica rinnovabile.
Ciò è probabilmente dovuto alla poca conoscenza della geotermia nonostante l’enorme ventaglio di utilizzi e applicazioni, dalla produzione di energia al riscaldamento gratuito di strutture residenziali e produttive fino ad intere città, piscine e serre, in sostanza una delle poche fonti rinnovabili, inesauribile alla scala umana e soprattutto costante, a differenza di altre rinnovabili come l’eolico e il solare.
Il convegno ha quindi come principale obiettivo quello di illustrare, durante una prima sessione tecnica, le
potenzialità geotermiche della Sardegna, partendo dal quadro geologico dell’Isola fino alle varie
applicazioni possibili, con l’analisi anche di casi studio di impianti già operativi.
Ciò consentirà, nella seconda sessione, di instaurare una tavola rotonda finalizzata a valutare le strategie
energetiche della Regione Sardegna per i prossimi anni, non solo in un’ottica di transizione ecologica ma
anche alla luce dell’instabilità geopolitica internazionale e della necessità di una politica energetica più
autonoma, meno dipendente da fonti estere e quindi più sicura nell’approvvigionamento.
PROGRAMMA DEI LAVORI
Introduce e Coordina Stefania Da Pelo – Docente di Geologia Applicata e Idrogeologia Università di Cagliari – Segretario Ordine Geologi Sardegna
Ore 09:30 – Saluti istituzionali
Rappresentante Università degli Studi di Cagliari
Davide Boneddu – Presidente Ordine Geologi Sardegna
Franco Violo – Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi
Alessandro Guarracino – Assessore all’innovazione tecnologica, ambiente e politiche del mare Comune di Cagliari
Prima sessione
10:00-10:20 Antonio Funedda – Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche
La Geologia della Sardegna e le sue potenzialità geotermiche;
10:20-10:40 Rosa Cidu – Prof.ssa, Ordinario di Geochimica
Valutazione del potenziale geotermico in Sardegna: contributi degli studi geochimici;
10:40-11:00 Stefano Cuccuru – Geologo Libero Professionista
La Geotermia a bassa entalpia
11:00-11:20 Simone Manconi – Geologo Libero Professionista
Il caso studio degli alloggi AREA di Carbonia;
11:20-11:30 Coffee Break
Seconda Sessione
11:30 – 12:40 Tavola Rotonda
Modera Ignazio Artizzu – Capo Ufficio Stampa Giunta Regionale della Sardegna
Davide Boneddu – Presidente Ordine Geologi Sardegna
Antonio Funedda – Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche
Gianni Pittorra – Presidente Consorzio Industriale Provinciale di Nuoro
Conclusioni
Christian Solinas – Presidente della Giunta Regionale della Sardegna
Partecipazione: Per agevolare l’organizzazione si prega di voler confermare la partecipazione all’indirizzo mail istituzionale dell’Ordine dei Geologi della Sardegna.
APC: Il Convegno è in fase di accreditamento per il rilascio dei crediti APC dei Geologi
File correlati
- CONVEGNO_Geotermia.pdf265 KB