Un neonato di appena tre mesi è morto a Cala Liberotto, nel Sassarese si contano tre vittime in un altro sinistro
Sono sempre gravi le condizioni della donna di 32 anni di Orune, che ieri pomeriggio viaggiava nel lato passeggero della Fiat Panda che si è scontrata con una Volkswagen Golf sulla statale 125 all’altezza di Cala Ginepro a Orosei, dove è morto un bimbo di soli tre mesi. La donna si trova ricoverata nel reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata di Sassari con prognosi riservata. Non corre, invece, pericolo di vita la madre della piccola vittima, Angelica Farina, di 26 anni, che viaggiava nel sedile posteriore dell’auto, ricoverata anche lei a Sassari. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine intervenute sul posto, l’auto dove viaggiavano le tre donne e il piccolo sarebbe stata presa in pieno sul lato destro dalla Golf che proveniva dalla direzione opposta, mentre la Panda svoltava al bivio di Cala Ginepro. Il neonato, Alessandro Zamatretta Delgado, di padre messicano, è stato sbalzato fuori dall’auto e all’arrivo dei soccorsi era già morto. L’autista della Golf è rimasto illeso, mentre la donna alla guida, una 45enne di Orune, ha riportato ferite lievi ed è stata ricoverata all’ospedale di Olbia.
Sarà un’inchiesta della Procura di Sassari a stabilire con esattezza la dinamica e le responsabilità dell’incidente stradale che ieri sera, lungo la statale 291 Sassari-Alghero, nei pressi della frazione di Tottubella, ha causato tre morti e tre feriti. Le vittime sono due fidanzati di Sassari, Chiara Urgias, di 17 anni, e Christian Foddai, di 20, che viaggiavano a bordo di una Fiat Seicento, e Antonio Luigi Murineddu, 41 anni, anche lui sassarese, che era alla giuda di un Suv Mercedes. Il pm di turno, Angelo Beccu, ha disposto le autopsie e nelle prossime ore affiderà l’incarico al medico legale. Sotto sequestro quanto resta delle auto distrutte nell’impatto. Dai rilievi svolti ieri sera dai carabinieri della Compagnia di Alghero e dalle testimonianze degli automobilisti che hanno assistito all’incidente, la dinamica dello scontro lascia pochi dubbi: la Mercedes, in scia a un’altra auto, avrebbe superato ad alta velocità la fila di macchine incolonnate in direzione Sassari che procedevano a passo lento. In prossimità di un dosso la prima vettura è riuscita a rientrare nella sua corsia, mentre l’auto guidata da Murineddu ha continuato il sorpasso andando a schiantarsi contro la Seicento che proveniva in senso opposto. Sulle due auto è quindi piombato un terzo veicolo, una Fiat 500 con a bordo una famiglia del cagliaritano, padre, madre e figlia di 10 anni, che sono rimasti feriti e sono stati trasportati dal 118 all’ospedale Santissima Annunziata, a Sassari, dove si trovano tuttora ricoverati. Le loro condizioni di salute non sono gravi.