La campagna di comunicazione per la promozione della donazione di organi, tessuti e cellule “Donare è una scelta naturale” si arricchisce quest’anno della partnership con ANCI, l’Associazione che riunisce gli oltre 8mila Comuni italiani.
La collaborazione tra Anci, ministero della Salute e Cnt ha consentito di porre al centro della campagna il tema della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio della carta d’identità al Comune. Questa modalità rappresenta oggi il principale canale con cui i cittadini esprimono il loro volere sulla donazione post-mortem; nel solo 2021, sono state registrate nel Sistema Informativo Trapianti più di 3 milioni di dichiarazioni, di cui poco meno del 70% sono stati consensi alla donazione.
La campagna “Donare è una scelta naturale”, accompagnata dal pay-off “Dichiara il tuo Sì in Comune”, sarà al centro delle comunicazioni connesse alla XXV Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti (24 aprile 2022): tra le tante iniziative in programma, una campagna social con protagonisti i Sindaci per un appello corale alla donazione.
Sono circa 8.500 le persone che in questo momento in Italia stanno aspettando un trapianto. Di loro si occupa la rete trapiantologica del Servizio sanitario nazionale, una delle eccellenze scientifiche del nostro Paese, un sistema clinico all’avanguardia nel mondo che solo lo scorso anno, nonostante la pandemia, ha realizzato quasi 3800 trapianti, riuscendo addirittura – prima nazione al mondo – a utilizzare organi di pazienti positivi al SARS-CoV-2. Ma l’impegno dei medici, degli infermieri e del personale sanitario da solo non basta: un trapianto, prima di tutto, ha bisogno di qualcuno che abbia scelto di donare i propri organi.
Diventare donatori è facilissimo: ogni cittadino ha la possibilità di registrare il proprio consenso all’anagrafe del proprio Comune, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità. Ma si può fare anche online, in pochi minuti: basta andare sul sito www.sceglididonare.it e registrarsi con la SPID attraverso l’AIDO (Associazione italiana donatori di organi), oppure, se non si possiede un’identità digitale, si può compilare e stampare il tesserino del donatore e conservarlo tra i propri documenti, magari comunicandolo ai propri familiari.
OBIETTIVI
Informare i cittadini sulle procedure esistenti per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti post mortem, con particolare riferimento alla possibilità di dichiarare il proprio volere al Comune; informare la popolazione tra i 18 e i 35 anni sulle modalità di iscrizione al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo– IBMDR.
Parallelamente, si intende rafforzare la fiducia nel sistema sanitario nazionale e consolidare la percezione del cittadino circa la professionalità degli operatori della Rete trapianti.
TARGET
La popolazione italiana in generale, con particolare riferimento a due fasce di età:
– 18-35enni perché saranno i donatori di organi e tessuti del futuro e sono coloro i quali possono iscriversi al Registro IBMDR
– Gli over 60 perché sono i cittadini che, ad oggi, hanno più reticenze nel registrare la propria volontà sulla donazione (se lo fanno nella maggior parte dei casi è un “no”).