Giovedì 6 agosto, Dromos fa tappa a Bauladu (OR).
Sul palco di piazza Giovanni Maria Angioy (ore 22)
Maudits, il progetto cantautorale di Massimo Di Felice,
e, a seguire, il trio del chitarrista olbiese Marino De Rosas
accompagnato dal video mapping di Massimo Dasara
Dopo tre giornate a Oristano, la ventiduesima edizione diDromos fa sosta per una sera a Bauladu, uno dei centri che, per tradizione, caratterizzano il programma del festival: oggi (giovedì 6 agosto) si rinnova con un doppio appuntamento la collaborazione con il ‘DU – Bauladu Music Festival, manifestazione che gli scorsi anni ha visto esibirsi nel paese dell’Oristanese artisti del calibro di Giovanni Allevi, Vinicio Capossela e Giovanni Lindo Ferretti, tra gli altri.
Alle 22, a salire per primo sul palco di piazza Giovanni Maria Angioy, sarà Maudits progetto solista di Massimo Di Felice: chitarra e voce per un cantautorato ambientale, un viaggio dentro i ricordi, filtrati dalla sua emotività e tradotti in musica attraverso la sua personalissima cifra stilistica.
Luci e amplificatori si accenderanno subito dopo per il trio di Marino De Rosas che, insieme a Fabrizio Leoni al contrabbasso e Pietro Zuddas alle percussioni, presenterà il suo album “Intrada” (pubblicato nel 2018 dall’etichetta discografica “Tronos Digital”): un disco in cui flamenco e musica popolare della Sardegna si incontrano dando vita a un lavoro intimo e delicato che affonda le sue radici nella memoria aprendo squarci di ricordi. La musica del chitarrista olbiese sarà accompagnata, per l’occasione, dal video mapping di Massimo Dasara, tra fervide immagini del presente e suggestioni del passato proiettate su superfici.
Dopo Bauladu, Dromos si trasferisce sulla costa oristanese; venerdì 7 agosto l’aria di mare di San Giovanni di Sinis soffierà sul festival per uno dei suoi appuntamenti più attesi: preceduti dal concerto di mumucs (ore 21), saliranno sul palco della piazza Centrale del borgo nella marina di Cabras i C’mon Tigre, un duo intorno al quale ruota un collettivo di musicisti di varia provenienza, muovendosi fra tradizione e sperimentazione; con i due C’mon Tigre (voce, elettronica, chitarre), saranno sul palco Mirko Cislino (tromba), Giuseppe Scardino (sassofono), Pasquale Mirra (vibrafono) e Federico Scettri (batteria).
In questa e nelle prossime serate in programma a San Giovanni di Sinis sarà possibile ascoltare i concerti comodamente seduti e gustando le varie proposte nel menù del Ristorante Da Attilio (gradita prenotazione al 331 844 6977) o i drink del Bio Dromos Bar (393 003 2532), nato grazie alla collaborazione con la SGfood di Stefano Marongiu.
La ventiduesima edizione di Dromos è organizzata dall’omonima associazione culturale di Oristano con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), delle amministrazioni dei Comuni di Oristano, Cabras, Bauladu, Mogoro e Ortueri, della Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna, Tiscali, Cantina Bingiateris di Ortueri, Fondazione Oristano, e con la collaborazione di Sardinia Jazz Network, JIP Jazz Italian Platform, Rete Sinis, ‘Du festival, Consulta Giovani di Bauladu, Collezione Mameli, Pitticcu festa dell’immaginario, Museo Antiquarium Arborense, Associazione Sardinia Romana, Associazione di promozione sociale Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi ONLUS, Radio Popolare, Tazenda, Heart of Sardinia, Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, Sgfood di Stefano Marongiu, Ristorante da Attilio a Cabras, Hotel Mistral2 di Oristano, Libreria Bistrò Librid a Oristano e Ottica Erdas.