
L’impennata di influenza sta mettendo a dura prova la tenuta dei Pronto Soccorso in tutta Italia. Si calcola che il numero di ammalati previsti potrebbe arrivare a toccare i 7 milioni di italiani. Quest’anno il virus che provoca la malattia è più aggressivo rispetto a quello della scorsa stagione. Proprio per questo gli esperti consigliano di fare un’accurata opera di prevenzione. L’obiettivo è quello di difendere soprattutto i soggetti più a rischio, quelli che soffrono di malattie croniche che potrebbero risentire delle complicanze dell’influenza. I virus in circolazione in particolare sono tre e due di questi sono mutati: le strategie giuste possono servire a difendersi bene, anche nel caso in cui ci si ammala e si vuole raggiungere al più presto la guarigione.
I sintomi dell’influenza 2016/2017 sono quelli caratteristici delle sindromi influenzali che ricorrono di stagione in stagione. Si riscontrano in particolare:
- manifestazioni sintomatologiche respiratorie, con tosse, mal di gola e naso che cola,
- malessere generalizzato,
- febbre da 38 gradi in su,
- mal di testa,
- dolori muscolari localizzati soprattutto agli arti inferiori e alla parte lombare della schiena,
- senso di costrizione al petto,
- bruciore agli occhi,
- stanchezza o debolezza
I medici consigliano il vaccino antinfluenzale soprattutto per le categorie a rischio. Si tratta degli anziani sopra i 65 anni, i bambini, gli operatori sanitari, chi soffre di problemi cardiovascolari e diabete, le donne al secondo e al terzo trimestre di gravidanza.

Giornalista. Direttore responsabile