Nell’aula magna di Ingegneria si è svolto l’evento di chiusura del master di secondo livello “Conclusione Master in Governance multilivello: la gestione integrata delle politiche pubbliche” diretto dal professor Gianmario Demuro
Mattinata con presentazione dei project works finali e tavola rotonda su “Futuro della Governance multilivello e costruzione di reti integrate”, con i docenti del corso Gianfranco Bottazzi, Gianmario Demuro, Vittorio Pelligra, Francesco Pigliaru, Alessandro Spano e Corrado Zoppi. Tra gli intervenuti Paola Secci, presidente del CAL Sardegna e sindaca di Sestu.
Al termine la consegna delle pergamene ai 19 corsisti (tra parentesi i titoli dei project works finali): Gabriele Buondonno (La disabilità in Sardegna nel contesto delle riforme previste dal Pnrr); Stefano Onnis, Donatella Orgiano, Maria Grazia Piras, Jorgos Giacobbe (Turismo e digitalizzazione i percorsi escursionistici nel territorio delle zone del Sarrabus e del Gerrei. Strumenti, risorse e fondi nazionali ed europei utilizzabili per la valorizzazione del territorio); Marzia Cabras, Fabio Meloni, Patrizia Serra (Progettazione della ciclovia rosa negli itinerari deleddiani come sperimentazione di governance multilivello); Giovanna Lenzu, Nicola Onano (Governance territoriale multilivello per lo sviluppo locale delle aree interne. Lo stato di attuazione della Snai strategia nazionale aree interne per l’alta Marmilla e proposte evolutive: estensione del cammino minerario di Santa Barbara); Alessandra Mura, Angelo Loddo (La costruzione di un nuovo presidio ospedaliero nell’area di Cagliari e l’art. 20 della legge 11 marzo 1988, n.67, come strumento di finanziamento. Analisi di contesto normativo e socio-sanitario); Paola Erriu (Sicurezza integrata, polizia locale e politiche integrate per la sicurezza nella Regione Sardegna); Salvatore Lovicu, Bianca Maria Pisano, Alvarez Atziri Martinez (Piano regionale della rete della portualità turistica: proposta di governance per la realizzazione e gestione di una rete per la portualità turistica in Sardegna); Chiara Orrù, Alice Scalas (La governance dei progetti di sviluppo territoriale nell’ambito della programmazione 2014-2020 della Regione Sardegna: un modello di valutazione); Carolina Pisu (Trama e ordito. La costruzione della rete regionale per l’inclusione socio-lavorativa).
«Ha scritto Italo Calvino: “Le città sono invisibili, non perché non ci siano, ma perché nascondono sempre un qualcosa che ai nostri occhi sfugge sempre”, con questa immagine – sono le parole del professor Gianmario Demuro, docente di diritto costituzionale e direttore del master di UniCa – si conclude l’edizione 2021-2022 del Master sulla Governance Multilivello: le politiche pubbliche integrate. L’immagine di ciò che c’è anche se non è immediatamente visibile è il cuore del progetto di tutte le edizioni del Master che, da oltre vent’anni, accompagnano i partecipanti alla scoperta degli strumenti del dialogo e della interazione virtuosa tra livelli di governo, tra soggetti pubblici e privati, individui e imprese. Un master che intreccia saperi giuridici, economici, pianificatori, sociologici tessuti insieme per realizzare il maggior numero di accordi di programma, soluzioni di pianificazione condivisa, progetti di semplificazione».
«Il Cal Sardegna ritiene indispensabile la formazione come veicolo di crescita delle professionalità e delle competenze del personale che opera all’interno delle autonomie locali. A partire dal 2020 – evidenzia Paola Secci, presidente del Consiglio delle autonomie locali della Sardegna – abbiamo finanziato due master di “Governance Multilivello” che hanno garantito un’alta formazione a una quarantina di corsisti. Siamo pronti a investire anche quest’anno in un altro master per potenziare la professionalità dei dipendenti delle autonomie locali».
Il master è stato organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari e ha formato 19 professionisti con competenze trasversali di alto profilo, utili per ruoli di responsabilità nella PA, attraverso un percorso di studio articolato in 300 ore di didattica frontale, 100 ore di didattica a distanza, 200 ore per redazione e discussione di un project work, 200 ore di tirocinio in aziende, istituzioni/enti pubblici e Consiglio delle autonomie locali (Cal) della Sardegna.
foto: sito UniCa