<<La chiusura delle banche, con la soppressione degli sportelli per i prelievi, sta rendendo tutto molto più complicato. Anche in molte zone del capoluogo sta diventando quasi impossibile incrociare un punto per il ritiro dei contanti>> E’ quanto lamenta il presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco: <<Molte delle filiali in periferia stanno ormai abbassando le saracinesche, con gravi disagi soprattutto per gli anziani che non hanno la necessaria esperienza con gli strumenti tecnologici. La desertificazione delle banche è drammaticamente diffusa anche nella nostra capitale. Si stanno perdendo di vista i veri capisaldi delle nostre città, fatte di persone e servizi. L’eliminazione delle casse continue da parte delle succursali bancarie sta provocando diversi danni ai cittadini. Un processo intollerabile per gli utenti – evidenzia il responsabile dell’assemblea municipale, che non esclude di chiedere un incontro con i vertici degli istituti di credito – costretti a lunghi tragitti per il prelievo di contanti>>. Sempre più istituti bancari stanno infatti liquidando il caro vecchio bancomat. <<Un processo di dismissione che sta riducendo gli sportelli – conclude Tocco – con gli utenti costretti a lunghissime code negli sportelli rimasti attivi. E’ davvero incomprensibile questa situazione anche a Cagliari, che dovrebbe garantire i servizi essenziali alla vita dei cittadini>>.