Domani mattina dalle 10 alle 12, davanti alla prefettura di Cagliari, in concomitanza con iniziative simili organizzate dalla Fp Cgil in tutta Italia, si svolgerà il presidio degli assistenti educativi all’autonomia e alla comunicazione dell’inclusione scolastica. Alle 11 è è previsto l’incontro con il Prefetto.
Le ragioni della protesta sono legate alla condizione di precarietà nella quale operano queste importanti figure professionali che affiancano gli studenti e le studentesse che hanno necessità di essere accompagnati nel loro percorso scolastico. Un ruolo delicato che viene svolto nel contesto scolastico in stretto raccordo con il personale docente ma che è attualmente esternalizzato alle dipendenze di cooperative sociali con contratti precari e solo per alcuni mesi all’anno. La mobilitazione ha l’obiettivo di sostenere i disegni di legge all’esame del Parlamento che si stanno muovendo nella direzione auspicata dal sindacato, ovvero attuare un percorso di internalizzazione di questo profilo professionale nel personale scolastico.
Secondo la Fp Cgil la precarietà di questi lavoratori si traduce in precarietà del servizio per le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi, che hanno bisogno di un sostegno e che non possono essere trattati come alunni di serie B: occorre investire le risorse necessarie a internalizzare i profili di questi professionisti dell’inclusione, per permettergli di lavorare con sicurezza, tranquillità e dignità.