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Eleazaro, ma che”Gran figlio di p…..a “. Al Teatro Massimo, il divertimento è di casa

Irriverente, sprezzante, forse maleducato ma Eleazaro, sostanzialmente, piace così. Il linguaggio non è da Accademia della Crusca ma il pubblico di ieri sera è da sold out del Massimo e di certo non si scandalizza. Anzi, è bel lieto di farsi ridicolizzare da comico romagnolo, nell’evento voluto da Madeislandsound, sin dalle battute iniziali. Lo fa alzare prima di prendere possesso del palco e poi lo insulta scatenando l’ilarità generale.

E’ questa la premessa di “Gran figlio di p…..a “, uno spettacolo che riesce a concatenare argomenti diversi fra loro. l primo esempio calzante è il nesso che lega il fascismo e Benito Mussolini all’attore Paolo Ruffini (fra i più gettonati nello spettacolo), reo di aver tradito una bellissima moglie. “La mia fidanzata” è una frase che per Eleazaro sa di possesso. Meglio chiamarla in un altro modo e poco importa se in un ristorante un cameriere posa la mano sulla spalla di lei: ciò che è irritante sono “i suoi baffi all’insù curati con la pomata”.

Il comico è un fiume in piena e come da copione, non manca l’interazione con chi sta seduto davanti a lui. Domande impertinenti e commenti sulle condizioni di salute sono intermezzi piacevoli che si inseriscono fra le battute inerenti le molestie sessuali al contrario, l’ex attore porno Franco Trentalange e il disprezzo per i ritardatari. “Mi chiedo la causa del loro ritardo. Hanno incontrato un drago? Gli è stato formulato un enigma?” Persino Dio è incluso: “Ha messo la cover al cervello diventando in quel momento l’Amministratore delegato di Tyger”.

Se il cervello controlla, il cuore manda sangue, l’ano “è tutta la vita che stringe i denti. Appartiene alla categoria degli eroi, è’ l’Uomo Ragno che ferma il treno”. Per molti versi, la Stand up comedy deve far ridere e deve far riflettere. Poco male se per Eleazaro la parte finale è dedicata all’apparato digerente: “Sto ca…do la m….a di chi? Del Paolo Ruffini del futuro?” Se l’obiettivo era ridere, l’obiettivo è riuscito. Ma che “Gran figlio di p…..a “questo Eleazaro.

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