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Elezioni Abruzzo, il candidato del centrodestra Marsilio confermato governatore

Marco Marsilio di nuovo governatore. Nessun effetto Sardegna dunque per il centrosinistra in Abruzzo. La coalizione che sosteneva Luciano D’Amico, il professore universitario alla guida di un campo per l’occasione larghissimo, si è fermata a una decina di punti distanza dal centrodestra del governatore uscente. Il candidato del centrodestra al 53,5%, D’Amico si ferma al 46,5%: spoglio quasi completo.

“Il popolo abruzzese ha scelto di conferirmi l’onore di guidare la regione per altri 5 anni. Mai nei 30 anni precedenti una amministrazione uscente era stata riconfermata per un secondo mandato. E’ stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro”, ha commentato Marsilio dopo essere stato confermato nella notte governatore dell’Abruzzo alle elezioni regionali, parlando al suo comitato. Con 1.579 sezioni scrutinate su 1.634, secondo i dati del sito Eligendo, il candidato del centrodestra Marsilio è al 53,59%, mentre lo sfidante appoggiato dal centrosinistra Luciano D’Amico si è fermato al 46,41%.

“Il campo largo non è il futuro dell’Abruzzo – ha aggiunto – perché era il suo triste passato, e non sarà il futuro dell’Italia. Il mio impegno sarà ancora più intenso”. “Possiamo annà a ballà”, ha scherzato quindi Marsilio, festeggiando con i suoi sostenitori, al comitato elettorale, la vittoria. “Ha vinto la verità contro la menzogna e la calunnia, sparse a piene mani. Hanno vinto i fatti e il principio di realtà contro le narrazioni fumose e le chiacchiere vuote”

“E’ il primo presidente nella storia dell’Abruzzo a essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato”, scrive su X la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che aggiunge: “Ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia, e con lui a dare fiducia al centrodestra, che si conferma maggioritario. È una fiducia che, come sempre, non tradiremo. Continueremo a lavorare per restituire all’Abruzzo e all’Italia il posto che meritano. Grazie!”.

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