Sono sette i candidati al consiglio regionale della Sardegna ritenuti “impresentabili” dalla Commissione parlamentare Antimafia in merito alle verifiche sulla violazione del codice di autoregolamentazione.
Tra questi c’è l’assessora uscente dell’Agricoltura, Valeria Satta con Lega Salvini Sardegna, quindi Valerio De Giorgi, candidato nella lista Democrazia cristiana con Rotondi, Maria Grazia Giordo con Sinistra futura, Sergio Oriti Niosi candidato con Forza Italia-Berlusconi-PPE, Antonello Peru con Sardegna al centro 20venti, Giovanni Satta con Alleanza Sardegna-Pli e Salvatore Sechi candidato con Liberu.
Secondo la Commissione, l’assessora Satta è a processo a Cagliari per concussione nell’inchiesta sulle nomine ritenute illegittime di alcuni dirigenti della Regione sarda. De Giorgi 1’8 marzo deve comparire in aula, sempre a Cagliari, con l’accusa di corruzione, mentre Maria Grazia Giordo è stata condannata a sette anni in primo grado dal Tribunale di Cagliari per associazione finalizzata al traffico degli stupefacenti, sentenza contro la quale ha presentato appello. Oriti è, invece, a processo (prossima udienza il 22 marzo) per corruzione in atti contrari ai doveri di ufficio. Antonello Peru è deve rispondere dell’accusa di corruzione e il dibattimento è ancora in corso, mentre Giovanni Satta è accusato di associazione finalizzata al traffico degli stupefacenti (processo in corso). Infine Salvatore Sechi è a processo per associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico.