Coronavirus. La Regione Sardegna ha messo in campo, 120 milioni per le famiglie sarde in difficoltà a seguito dell’emergenza coronavirus.
Entro le 13 di venerdì 17 aprile i Comuni, secondo le disposizioni della Regione, dovranno pubblicare l’avviso in modo che le famiglie in possesso dei requisiti previsti possano presentare domanda. Questi ultimi dovranno prestare la massima attenzione ai prossimi avvisi del Comune di residenza.
La Regione ha disposto il trasferimento agli enti locali dell’assegnazione dei fondi che avverrà per tranche, un acconto del 20% a favore dei comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti e del 50% a favore di quelli con popolazione uguale o superiore a 30.000 abitanti. Successivamente alla comunicazione da parte dei Comuni del fabbisogno ancora da
soddisfare, si procederà alla rideterminazione dell’assegnazione e al trasferimento delle ulteriori risorse.
https://delibere.regione.sardegna.it/ – delibera 10 aprile 2020 n.19/12
Come funzionerà la misura di sostegno:
- Il sussidio regionale massimo sarà di 800 euro per nucleo familiare sino a tre componenti, incrementato di 100 euro per ogni componente ulteriore, per la durata di due mesi.
- Possono presentare domanda i nuclei familiari residenti e domiciliati in Sardegna, privi di reddito di lavoro o di impresa alla data del 23 febbraio 2020 o con un reddito inferiore agli 800,00 euro mensile netti relativamente al periodo 23.2.2020 – 23.4.2020.
- Non possono beneficiare dell’indennità i nuclei familiari composti fino a tre persone nei quali almeno un componente percepisca una pensione o un reddito derivante da lavoro dipendente o da attività lavorativa non sospesa o non ridotta per eventi riconducibili al Covid-19, il cui importo sia uguale o superiore a euro 800,00, alla data di presentazione della domanda.
- I nuclei che percepiscono altre forme di sostegno al reddito (come per esempio Reddito di Cittadinanza, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni e altre possibili forme di sostegno previste a livello locale o regionale), possono beneficiare del sussidio regionale fino alla concorrenza di 800 euro al mese per le famiglie fino a tre componenti, incrementato di 100 euro per ogni componente ulteriore.
